Due grossi massi si sono staccati dalla parete rocciosa in contrada Cuculunazzo, rotolando fino alla strada Panoramica, un’arteria molto frequentata da vacanzieri e turisti. Fortunatamente in quel momento non transitava nessuno. Il sindaco, Orlando Russo, dopo essersi recato sul luogo si è detto “molto preoccupato per quanto accaduto.
Chiederò subito che intervenga la Protezione civile per monitorare l’intera area, interessata dal fenomeno del dissesto idrogeologico”. Il quartiere molese dove ieri sono caduti i massi è stato già palcoscenico di simili eventi: una grossa pietra ha anche sfondato il tetto di una abitazione. Sono già stati eseguiti degli interventi, compreso il disgaggio. Ma ne servono altri. Anche perché il dissesto idrogeologico interessa una vasta area, crocevia di diverse contrade, non solo molesi ma anche di Taormina: Mastrissa, Ziretto e Conchi.
Lungo la strada che conduce a Cuculunazzo transitano quotidianamente centinaia di persone per recarsi alla terrazza che si affaccia sulla sottostante Taormina. “Faremo il possibile – chiosa il primo cittadino Russo – per far sì che non si verifichino più episodi che mettono a repentaglio l’incolumità di residenti e vacanzieri. L’intera zona – conclude il sindaco – va messa in sicurezza e al più presto”.
Carmelo Caspanello