S. Teresa. Torrente Savoca a rischio, in appalto lavori per 2,8 mln. Sindaco convocato a Palermo

Potrebbe essere giunta ad una svolta l'estenuante telenovela, che rischia di trasformarsi in dramma, legata alla messa in sicurezza del torrente Savoca attraverso lo svuotamento dell’alveo. I livelli di guardia sono stati da tempo superati. Il sovralluvionamento minaccia popolose aree di Santa Teresa di Riva, Savoca e Furci Siculo. Gli appelli di amministratori e cittadini, lanciati negli ultimi anni, sono caduti nel vuoto. Mentre il greto continua ad innalzarsi, sino a superare il livello della strada adiacente e delle case. Sulla delicata situazione sarà sentito dal Commissario delegato, nonché assessore regionale al Territorio, Maurizio Croce, il sindaco di Santa Teresa di Riva, Cateno De Luca. Il primo cittadino è stato convocato per mercoledì 21 dicembre alle 17,30 a Palermo per la verifica dello stato dell’arte dei progetti nel contesto del “Patto per la Sicilia”.

In questo contesto è previsto un intervento per la sistemazione idraulica del torrente Savoca il cui importo ammonta a 2 milioni e 850mila euro. Croce ha scritto al sindaco di S. Teresa e per conoscenza al dipartimento regionale dell’Ambiente, a quello delle Infrastrutture, al ministero dell’Ambiente e alla Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche presso la presidenza del Consiglio dei ministri. “Facendo seguito alle interlocuzioni pregresse, nonché alla corrispondenza prodotta da questo commissario – si legge nel documento indirizzato al sindaco – utile all’attuazione degli interventi compresi nei programmi di prevenzione al dissesto idrogeologico di cui alla delibera Cipe numero 25 del 10 agosto 2016 (Patto per la Sicilia) la signoria vostra è convocata per il 21 dicembre alle 17.30 presso la sede del Commissario delegato per un incontro finalizzato alla definizione dello stato dell’arte dei progetti” in argomento. Croce ha aggiunto che “risulterebbe utile la presenza del responsabile dei procedimento, al fine di notiziare questo ufficio in relazione alla documentazione tecnica ed amministrativa prodotta nell’ambito dell’iter relativo ai singoli progetti in quanto propedeutica all’immediata implementazione della procedura d’appalto”. Andando al di là del burocratese, significa che si sarebbe giunti alla gara d’appalto per l’affidamento dei lavori. Nessuno si sbilancia, al momento, in attesa di fatti concreti che potrebbero essere in dirittura d’arrivo.

L’ultimo grido d’allarme era stato lanciato nei giorni scorsi dai sindaci di S. Teresa, Cateno De Luca, Furci Siculo, Sebastiano Foti e Savoca, Nino Bartolotta. Una richiesta di interventi urgenti a difesa e protezione degli argini del torrente Savoca. I primi cittadini hanno scritto al dipartimento regionale e provinciale di Protezione civile, al presidente della Regione, all’assessore regionale al Territorio Croce, al Genio civile, al Prefetto e al sindaco della Città metropolitana di Messina. “A seguito degli eventi alluvionali del 25 novembre scorso – hanno ribadito – le condizioni del torrente “Savoca” si sono ulteriormente aggravate a causa del sovradimensionamento detritico del letto e per lo stato di assoluta precarietà in cui versano diversi tratti delle difese arginali di entrambe le sponde.

Tale situazione mette ad alto rischio e pericolo gli insediamenti abitativi e le attività produttive ricadenti su entrambe le sponde del torrente in argomento, nel territorio di competenza dei comuni di Santa Teresa di Riva, Furci Siculo e Savoca”. Viene quindi ricordato che “in numerose occasioni le amministrazioni comunali avevano comunicato agli enti competenti lo stato di elevato pericolo in cui versa il torrente Savoca. In caso di ulteriori eventi alluvionali – specificano i sindaci – la piena delle acque potrebbe forzare gli argini nei punti in cui risultano danneggiati, invadendo gli insediamenti abitativi e produttivi ricadenti nelle aree spondali di competenza degli scriventi comuni. Il potenziale rischio e pericolo è stato confermato nei giorni scorsi, a seguito del sopralluogo congiunto effettuato dai funzionari dell’ufficio del Genio Civile, del dipartimento di Protezione civile di Messina e dal sindaco del Comune di Savoca su delega e in rappresentanza dei sindaci dei comuni di Santa Teresa di Riva e di Furci Siculo. Le Amministrazioni – conclude il documento – non dispongono delle necessarie risorse per i dovuti ed immediati interventi di messa in sicurezza”.

Carmelo Caspanello