Marzia abbatte un'altra barriera: spiaggia di San Saba accessibile. LE FOTO

Marzia abbatte un’altra barriera: spiaggia di San Saba accessibile. LE FOTO

Rosaria Brancato

Marzia abbatte un’altra barriera: spiaggia di San Saba accessibile. LE FOTO

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martedì 01 Agosto 2017 - 09:13

Grazie al progetto “Giro dei 2 mari con Marzia” e la sinergia tra ASD Cicloturistica Castanea e Oasi Azzurra Village. FOTO DI Massimiliano Milazzo

“Noi abbiamo fatto tutto questo insieme, perché i traguardi si raggiungono insieme. Mai da soli”. Nanni Previti, titolare dell’Oasi azzurra Village di San Saba sintetizza così un percorso iniziato lo scorso dicembre e che si è concluso con la consegna della JOB, da parte dell’ ASD Cicloturistica Castanea e del Giro dei 2 mari con Marzia.

La spiaggia, con la realizzazione della passerella è già accessibile ai diversamente abili così il resto del Village, tutti i locali, compresi i residence, ma la consegna della JOB (una particolare sedia che, con l’ausilio dei bagnini consente di arrivare fino in acqua), è il traguardo per abbattere l’ultima barriera architettonica. Il progetto è nato a dicembre, durante le iniziative natalizie che sono servite anche a raccogliere fondi per il progetto “Giro dei 2 mari con Marzia”.

Adesso le somme raccolte sono state destinate dall’Associazione Cicloturistica Castanea per poter far sì che i diversamente abili (anche chi lo è momentaneamente) possano raggiungere in modo agevole l’acqua e farsi il bagno.

Molti lidi hanno costruito pedane per consentire un più facile accesso in spiaggia per chi è sulla sedia a rotelle ma gli organizzatori del Giro dei 2 mari con Marzia-pedalata per l’abbattimento delle barriere mentali ed architettoniche, hanno voluto fare un passo in più, come ha spiegato il presidente dell’associazione Cicloturistica Castanea Santi Caprì “questa è una consegna che abbiamo fortemente voluto anche perché sia da esempio, da sprone per tutti, sia privati che amministrazioni. Basta pochissimo per cambiare le cose”.

La sedia consente di entrare ed uscire dall’acqua in autonomia ed è stata consegnata nel corso di una cerimonia semplice ma fortemente sentita dalla stessa Marzia, perché, come detto dal papà Giovanni Raineri che ogni anno organizza il Giro dei mari e s’impegna su questi fronti: “Senza Marzia non ci saremmo riusciti, è lei che trascina tutti e ci porta a realizzare le cose, a superare gli ostacoli”.

L’Oasi Azzurra, come spiega Nanni Previti, oltre a realizzare la pedana (il cui accesso sarà sempre libero grazie all’apposizione di un divieto che impedisce a motorini ed auto di sostare), metterà a disposizione i bagnini ed il personale per rendere agevole il raggiungimento del mare “Bastano pochi gesti, si può fare tanto per rendere fruibile la spiaggia e far trascorrere vacanze serene e senza ostacoli tutti”.

Alla consegna erano presenti anche i consiglieri di circoscrizione Dino Smedile e Maurizio Guanta, che nel loro ruolo hanno fatto tanto per rendere Messina sempre più “accessibile” ed abbattere barriere che sono molto più mentali che architettoniche.

“Potremo dire di aver raggiunto l’obiettivo quando non sarà più necessario organizzare manifestazioni come il Giro dei 2 mari- ha commentato Smedile– Perchè vorrà dire che tutti avranno contribuito all’abbattimento delle barriere. Dobbiamo dire grazie ai sindaci dei comuni della provincia che sinora hanno fatto la loro parte, ai privati, ai gestori dei lidi ed a quanti stanno portando avanti il progetto dello shopping accessibile con la realizzazione di pedane all’ingresso dei loro esercizi”.

La speranza, come spiegano tutti, è che l’esempio sia virale e che le JOB diventino 10, 100, 1000 al punto che non sarà più una notizia la consegna di una di queste sedie.

“Il cuore è pianeggiante” sorride Raineri per ricordare che la solidarietà crea questi piccoli miracoli, rende “pianeggiante” un percorso che altrimenti, per quanti non possono con le proprie gambe entrare in acqua, sarebbe impossibile.

La J.O.B. è una sedia per il trasporto di disabili ed anziani adatta al mare, alla neve o al trekking off-road. E' munita di una coppia di ruote studiate per il trasporto agevole su tutti i tipi di fondo. L'unica sedia che permette di entrare in acqua restando comodamente seduti poiché è costruita con materiali in lega che non temono l'attacco della salsedine è la soluzione ideale per gli impianti balneari, stazioni sciistiche e campeggi non provvisti di attrezzature per l'agevole soggiorno di persone con problemi di mobilità temporanea e permanente.

Il prezzo? Il costo è quello della solidarietà, del sorriso, del camminare insieme per raggiungere la riva del mare.

Rosaria Brancato

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