Possibile ritorno di Ferlisi al Comando delle Polizia municipale, ma senza lasciare l’Avvocatura

Calogero Ferlisi potrebbe tornare alla guida della Corpo di Polizia municipale. Di ufficiale non c’è ancora nulla, ma secondo voci insistenti che circolano a Palazzo Zanca, l’attuale dirigente all’Avvocatura comunale sarebbe pronto a tornare lì dove era stato per ben 11 anni, dopo avere vinto apposito concorso. Come si ricorderà, i dissidi con l’ex sindaco Giuseppe Buzzanca avevano indotto Ferlisi a presentare, a inizio estate, formale istanza di trasferimento momentaneo per «urgenti motivi personali». La richiesta era stata immediatamente accolta dall’ex primo cittadino che, con determina sindacale n.48 del 28 giugno , aveva provveduto a nominare Ferlisi dirigente dello staff Avvocatura, affidando le funzioni di comandante del Corpo di Polizia Municipale al vice comandante, ten. col. Marco Crisafulli.

Ebbene, oggi, la situazione è completamente diversa rispetto a tre mesi fa, perché Buzzanca non è più il sindaco di Messina e questo provoca almeno due effetti immediati: innanzitutto, viene a cadere la motivazione principale che aveva spinto Ferlisi a chiedere il trasferimento, e cioè stare il più lontano possibile dall’ex primo cittadino; in secondo luogo , e qui subentra la normativa vigente, con le dimissioni del sindaco decadono gli incarichi di direzione affidati con nomine basate sul rapporto fiduciario, come nel caso di Crisafulli, a cui Buzzanca aveva affidato le funzioni di comandante del Corpo di Polizia Municipale in virtù dei poteri speciali per l’emergenza traffico. In tal senso parla chiaro l’art. 37 del Regolamento sull’organizzazione dei servizi e degli uffici del Comune di Messina.

Stando sempre alle voci di corridoio, sembra che Ferlisi non disdegnerebbe di tornare ad indossare la divisa, almeno “part-time”, perché pare che un suo eventuale ritorno al Comando dei vigili non gli impedirebbe di restare comunque dirigente all’Avvocatura. Con doppio ruolo e doppio smacco a Buzzanca. (Danila La Torre)