La costituzione della Dmo (Destination Management Organization) per la provincia di Messina è entrata ufficialmente nella fase operativa. Ieri, infatti, presso la Sala Consulta della Camera di Commercio, si è tenuto un tavolo tecnico al quale, tra gli altri, hanno preso parte numerosi commercianti e operatori impegnati nel settore turistico. Al centro dell’incontro, il percorso di costituzione della cabina di regia che guiderà il progetto finalizzato alla creazione di un sistema reticolare volto alla valorizzazione turistica del territorio.
“L’incontro di oggi – dice il direttore generale di Confcommercio Messina, Caterina Mendolia – oltre alla costituzione della cabina di regia della Dmo, aveva tra le sue finalità la raccolta dei punti di debolezza del territorio, emersi dal dialogo con gli operatori del settore presenti al tavolo. Stilata la lista delle criticità radicate sul territorio, ci siamo sforzati di trovare soluzioni efficaci e condivise. Il prossimo step sarà la costituzione, da parte dei soggetti attivamente presenti nella cabina di regia, dello strumento operativo che potrebbe essere un consorzio o una società. Da questo momento, ci saranno numerosi tavoli tematici durante i quali si inizierà ad organizzare la strutturazione della Dmo attorno alle varie declinazioni che sostanzieranno il turismo nella provincia di Messina. Durante l’incontro – aggiunge Caterina Mendolia – è emerso con chiarezza un concetto: la Dmo non sostituirà le associazioni impegnate nel settore, ma sarà un collante attorno al quale il turismo verrà integrato, organizzato e, in definitiva, messo a sistema. La Dmo, come emerge da tutta una serie di analisi, dal momento della costituzione, a quello in cui riesce a diventare operativo richiede un arco temporale che oscilla tra i 3 e i 5 anni. I tempi, chiaramente, sono peraltro direttamente proporzionali all’estensione del territorio coinvolto dal progetto, e Messina, lo sappiamo, è una delle provincie più estese in Italia. Ci vorrà tempo, ma il senso di partecipazione emerso fino a questo momento in tutti gli incontri che hanno riguardato la Dmo, mi rende estremamente fiduciosa. A tutti è chiaro un concetto: il turismo è un’importantissima risorsa economica, non solo per gli stakeholders del nostro territorio, ma per l’intera collettività. Tutti insieme dobbiamo remare nella stessa direzione, per estirpare in via definitiva ogni retaggio figlio di una cultura della divisione”.
L’amministrazione comunale, in prima linea già dalla fase embrionale del progetto, ha garantito che destinerà alla Dmo una parte dei proventi ottenuti dalla tassa di soggiorno.
Tra gli altri intervenuti all’incontro, l’esperto del Comune, Filippo Grasso, l’assessore alla Viabilità, Gaetano Cacciola, Cristiana Laurà, in rappresentanza dell’Autorità Portuale, il presidente di Confesercenti, Giovanni Calabrò, il segretario provinciale di Confimprese Messina, Roberto Mazzagatti, Francesco Polizzotti, delegato dell’ufficio diocesano, Ernesto Fichera, presidente dell’associazione guide turistiche Messina, Antonio Catrino, dirigente del servizio turistico regionale, Giuseppe Morano, commissario ente Parco fluviale Alcantara, Calogero Gambino, responsabile alla promozione turistica della Provincia Regionale, Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione “Sicilia Turismo per tutti” e Santi Gentile, presidente Proloco UMPLI Messina.