Come previsto, è stata sancita ieri dalla Giunta municipale di Villa San Giovanni la presa d’atto del Protocollo d’intesa stipulato (vedi download) con il Comune di Messina che destina, così come già avvenuto sulla sponda peloritana, le somme ricavate dall’ecopass esclusivamente al miglioramento dei sistemi di mobilità ed al mitigamento dei disagi (anche ambientali) causati dal traffico di attraversamento.
In particolare l’Esecutivo comunale ha dato indirizzo al Settore economico-finanziario affinché i proventi derivanti dall’esecuzione dell’allegato protocollo d’intesa siano iscritti in apposita voce di bilancio e vincolati, in via esclusiva:
– per migliorare e mantenere l’intero sistema della mobilità urbana e tutte le infrastrutture di collegamento da e verso gli approdi;
– per la realizzazione di aree di parcheggio con annessi servizi di trasporto pubblico locale anche per i pendolari;
– per l’adozione di misure e sistemi diretti alla salvaguardia ambientale al fine di alleviare i disagi subiti dai cittadini ed a difesa del diritto alla salute;
– per la redazione, l’aggiornamento ed il mantenimento del Piano urbano del traffico ed i relativi piani di dettaglio;
– per la successiva introduzione delle zone a traffico limitato e per quelle con accesso subordinato al pagamento di una tariffa;
– per la promozione ed educazione in tema di sicurezza stradale in ambito scolastico;
– per il miglioramento dell’ambiente urbano e la creazione di isole ambientali;
– per la pianificazione e l’ammodernamento del sistema della mobilità urbana e l’efficientamento dei piani di segnalamento e della manutenzione stradale a norma del nuovo codice della strada.
“Oggi si aggiunge un altro importante tassello – commenta l’assessore alla viabilità Franco Romanzi -, che riguarda non tanto la ‘presa d’atto’ che rende esecutivo l’accordo con la città di Messina, quanto il vincolo delle somme che verranno introitate, tutte destinate al miglioramento della qualità della vita dei villesi, ad ennesima dimostrazione di una volontà diretta ad affrontare seriamente tutte le questioni ambientali e di mobilità, e non già diretta a rimpinguare le casse comunali, come spesso, strumentalmente, si è tentato di insinuare”.
Il ticket, lo ricordiamo, dovrebbe tornare in vigore lunedì 5 settembre.