Roccalumera. Distaccamento Vigili del fuoco, sindacati sollecitano al Prefetto il tavolo tecnico

I sindacati sono tornati a sollecitare la costituzione del tavolo tecnico provinciale per il distaccamento dei vigili del fuoco di Roccalumera. Con un documento inviato al prefetto, Francesca Ferrandino e al capo dipartimento dei vigili del fuoco, Bruno Frattasi le organizzazioni sindacali (Fp Cgil, Uil Pa, Confsal, Conapo Usb) hanno fatto seguito alla nota unitaria del 2 novembre scorso attraverso la quale le segreterie provinciali hanno evidenziato la forte preoccupazione determinata dalla chiusura temporanea, avvenuta il 31 ottobre, del presidio dei vigili del fuoco di Roccalumera. Contestualmente avevano chiesto la costituzione di un tavolo tecnico provinciale.

“Ciò – spiegano adesso i segretari provinciali Paolo Candido, Nicolò Bellinghieri, Giuseppe Crisafulli, Michele Ristagno e Mario Moretto – al fine d’individuare e superare le criticità logistiche venutesi a determinare in conseguenza del sopraggiunto periodo invernale. I recentissimi eventi meteorologici, proprio in quelle zone – aggiungono all’unisono – hanno confermato, ancora una volta, la necessità di potenziare la rete di prevenzione, sicurezza e soccorso nella parte più a sud della costa jonica messinese”.

Al prefetto i sindacati hanno chiesto “di promuovere la costituzione del tavolo tecnico e consentire l’apertura in tempi brevi dell’importante sito permanente, nell’attesa del perfezionamento delle procedure concernenti la costruzione del nuovo immobile che, a nostro sapere, sono in itinere”. Si chiede un futuro, insomma, per il distaccamento jonico. Al momento non si sa ancora nulla in merito alla sede che dovrebbe ospitare il presidio permanente già assegnato al comprensorio jonico (e nello specifico a Roccalumera) e per il quale il ministero ha già mandato gli uomini. L’Amministrazione comunale non riesce a reperire i locali, in attesa della realizzazione di un pregetto che prevede la destinazione di una intera area, a ridosso dello svincolo autostradale, da destinare alla protezione civile, compresi i vigili del fuoco. Ma ci vorrà tempo. Lo scorso 18 luglio, e fino al 31 ottobre, i pompieri sono ospitati al piano terra dell’Istituto comprensivo, sul lungomare. Localo che gli stessi operatori hanno definiti “inadeguati” per il periodo invernale, per una serie di motivi.

Carmelo Caspanello