Cantiere lavoro tra via S. Cecilia e via Ghibellina: lavori fermi ed opere previste in progetto non ancora completate

«Domandare è lecito, rispondere è cortesia » recita un vecchio saggio. Quando si tratta poi di domande “istituzionali”, come nel caso di interrogazioni scritte e formali , rispondere è addirittura un obbligo. Evidentemente, non la pensa così il sindaco Buzzanca “silente” dinanzi alla richiesta di spiegazione sui ritardi Cantiere lavoro tra via S. Cecilia e via Ghibellina, inoltrata quattro mesi fa dai consiglieri comunali Domenico Guerrera e Vincenzo Messina dell’Udc e Nello Pergolizzi del Fli.
I tre esponenti del Civico consesso ci riprovano e reiterano l’interrogazione, indirizzandola ancora al primo cittadino. Da alcuni mesi – scrivono Guerrera, Messina e Pergolizzi -i lavori sono fermi e risulta evidente che le opere previste in progetto non sono state completate, nonostante il cartello del cantiere indichi come data di fine lavori il 31/12/2011.
I tre consiglieri fotografano nel dettaglio la situazione e spiegano: «sul marciapiede di Via Ghibellina, frammenti di mattonelle e un new jersey sono accostati sul bordo della carreggiata stradale, mentre l’ultima parte del marciapiede, provvista di massetto, non è stata pavimentata. Sulla Via S. Cecilia, dove si affaccia il prospetto principale del Santuario di S. Antonio, è rimasta la recinzione del cantiere, ben ancorata a un albero con una tavola da carpenteria, mentre non è stato eseguito il rinvenimento del basolato lavico previsto nel progetto, impresa ardua per i notevoli dislivelli tra la quota del basolato e la carreggiata stradale. La chicca dell’opera “Michelangiolesca”- continuano sarcasticamente – è rappresentata dalla cunetta di scolo delle acque piovane, che oltre a non essere sufficiente e le ultime piogge lo hanno confermato, è intasata di rifiuti di varia natura, che non consentono all’acqua di defluire e rappresenta un serio pericolo per gli anziani, e una barriera architettonica per i portatori di handicap motori, costretti a fare uso di carrozzella, essendo sprovvista di copertura con griglia caditoia e in contrasto con la normativa di cui alla L.13/89 concernente norme per l’abbattimento delle barriere architettoniche».
Alla luce di quanto illustrato Guerrera, Messina e Pergolizzi di sapere la causa che ha determinato la sospensione dei lavori, ; quando verrà collocata la griglia caditoia sopra la cunetta di scolo, che allo stato attuale rappresenta un pericolo; uando è prevista la consegna dei lavori ultimati» Invitano poi il sindaco Buzzanca « a valutare la possibilità di ripristinare lo stato dei luoghi precedenti ai lavori, più consoni al decoro urbano». (DLT)