Cronaca

Domato l’incendio che ha devastato Notre-Dame a Parigi

I pompieri di Parigi sono riusciti a spegnere le fiamme che per diverse ore un lunedì 15 aprile entrato dolorosamente nella storia, hanno divorato la cattedrale di Notre-Dame a Parigi, la nostra Notre-Dame, patrimonio culturale e sentimentale dell’umanità intera. I danni sono immensi.
Il tetto ligneo che risaliva al 1200 non c’è più. Nelle fasi più intense dell’incendio che sembrava inestinguibile si è temuto che tutto crollasse e non restasse più nulla del monumento che milioni di persone hanno visitato e altrettante immaginano di visitare almeno una volta nella vita.

Invece, l’impegno e la perizia dei pompieri parigini ha evitato il peggio facendo in modo che la struttura riuscisse a resistere. All’interno, la grande croce della navata è sopravvissuta alle fiamme, ed è il simbolo della speranza.

L’incendio era divampato nel tardo pomeriggio di lunedì, poco prima delle 19, avvolgendo il tetto e la guglia, crollati poco dopo le 20.

Migliaia i turisti che hanno assistito attoniti mentre il fuoco distruggeva la storica cattedrale costruita più di 800 anni fa. Per ore i vigili del fuoco hanno lavorato per domare le fiamme mentre la notizia faceva il giro del mondo. I canadair e gli elicotteri da molti invocati per estinguere più rapidamente l’incendio non sono stati utilizzati per evitare che il peso dell’acqua lanciata dall’alto facesse collassare l’intera struttura.

La cattedrale è una delle costruzioni gotiche più famose del mondo ed è il monumento storico più visitato d’Europa.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, nel suo discorso dalla Cattedrale ha assunto l’impegno di ricostruire Notre-Dame, per restituirla al mondo il prima possibile.