Emilia Barrile ha preso possesso della sua nuova stanza e ha deciso di “rimetterla a nuovo”, imbiancando le pareti e pulendola da cima a fondo. Nessuna mania di grandezza, ma solo desiderio di trascorrere le sue giornate e di poter ricevere le persone in un ambiente pulito ed igienico. Quando andiamo a trovarla per fare una chiacchierata, a qualche giorno di distanza dalla sua elezione, la neo presidente del Consiglio Comunale ci mostra il suo ufficio sdegnata, indicandoci i mufloni di polvere dietro i mobili, le tende ingiallite, gli strati di polvere sulla scrivanie e sui tavoli di vetro, le impronte nere sugli apparecchi telefonici. Dettagli che ad una donna non possono passare inosservati e che seppur ininfluenti sull’attività politica che la aspetta da ora in avanti, per la Barrile sono in questo momento la priorità delle priorità.
Tuttavia, le mancate pulizie di primavera , non distolgono l’esponente del Pd dalle funzioni che attengono alla sua importante carica, anche perché la neo presidente è cosciente di avere tutti gli occhi addosso, specie quelli dei suoi detrattori, che non vedono l’ora di poterle puntare il dito contro al primo errore. Certamente inesperta in questo nuovo ruolo e priva di competenze tecnico-giuridiche, la Barrile però non è una sprovveduta e chiederà di avere nel suo staff anche qualcuno dell’Ufficio Legale di Palazzo Zanca, che la aiuti a decifrare il “giuridichese” ed “il burocratese”. Si avvarrà inoltre dei consigli della neo consigliera Antonella Russo ( presente casualmente al nostro incontro), che di professione fa l’avvocato e con cui è nata «una sintonia immediata» .
Pensando all’attività d’aula del nuovo Consiglio comunale, la neo presidente fa capire chiaramente che sarà una “lady di ferro”. «Pretenderò massima puntualità- afferma sorridendo ma con tono determinato – le sedute inizieranno all’orario concordato, da subito farò capire a tutti che non saranno consentiti ritardi ed inutili perdite di tempo». La Barrile userà il pugno di ferro anche sul Regolamento del Consiglio comunale, che disciplina i lavori d’Aula : «Studierò attentamente tutti gli articoli e dai 40 consiglieri comunali pretenderò il rispetto delle regole». Secondo quanto spiegato ancora dalla neo presidente, le presenze in Consiglio comunale e nelle varie commissioni dovranno essere reali e finalizzate alla effettiva partecipazione al dibattito ed alla votazione degli atti e non fittizie e finalizzate esclusivamente ad intascare il gettone di presenza. Su questo fronte si mostra agguerritissimo anche il neo consigliere del Pdl Piero Adamo, che dai corridoi di Palazzo Zanca, che tornano a ripopolarsi di rappresentanti del Civico Consesso, tuona: «Vigileremo affinché nessuno faccia il furbo. Siamo qui per lavorare, produrre e dare risposte alla città».
Tornando alla Barrile, nelle sue ultime battute ha sottolineato la volontà di dialogare con tutti e di instaurare rapporti cordiali con i rappresentanti delle varie istituzioni cittadine. Con volto raggiante e sguardo quasi incredulo , ci ha confessato: «Stamattina mi ha chiamato il prefetto Trotta per congratularsi». L’hanno chiamata anche alcuni assessori, mentre con Accorinti si è incontrata nelle scale e pure dal sindaco è arrivato un augurio di buon lavoro. Nei prossimi giorni, la prima presidente donna del Consiglio comunale nella storia di Palazzo Zanca lascerà la commissione dell’Anci di cui è componente per dedicarsi a tempo pieno al nuovo incarico istituzionale.
La prossima seduta del Consiglio comunale dopo quella dell’insediamento si terrà probabilmente giovedì prossimo, questo giovedì, invece, nell'ufficio di presidenza del Consiglio comunale, si riuniranno nuovamente i capigruppo per stabilire la composizione delle dieci commissioni consiliari (vedi in basso nel dettaglio). A proposito di capogruppo, adesso è ufficiale la nomina del consigliere comunale Paolo David quale capogruppo del “Partito Democratico”.
LE DIECI COMMISSIONI CONSILIARI
I commissione) bilancio, sviluppo economico e turistico, rapporti con società partecipate; II commissione) energia, mobilità, viabilità e trasporti, comunicazione e innovazione, rapporti con l'Europa e il Mediterraneo, polizia municipale; III commissione) pubblica istruzione, legalità e pari opportunità, agricoltura, artigianato, commercio, suap, attività promozionale, prodotti ittici secondo i principi di sostenibilità, programmazione fiere, mercati, GAS (gruppi acquisto solidale), DES (distretti di economia solidale); IV commissione) urbanistica e risanamento; V commissione) ambiente, cimiteri, verde, giardini, acqua, nuovi stili di vita, benessere degli animali, rifiuti, arredo urbano, salute; VI commissione) politiche sociali, politiche del personale, avvocatura e contenzioso; VII commissione) risorse del mare, protezione civile, sicurezza sul lavoro, lavori pubblici, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili comunali adibiti a servizi, rete viaria e sotto servizi; VIII commissione) politiche di integrazione cultura e identità, spettacoli, politiche giovanili, sport; IX commissione) regolamenti e statuto, decentramento e città metropolitana; X commissione) bene comune, patrimonio, informatizzazione e democrazia partecipativa, censimento e valorizzazione patrimoniale storico, artistico e culturale.
Danila La Torre