Espianto di organi al Piemonte. E’ il primo dopo 8 anni di “stop”

Primo prelievo di organi, la notte scorsa, presso l'ospedale Piemonte, dopo otto anni dall’ultimo intervento di questo tipo. Si tratta di un prelievo di fegato e cornea su una donna di 73 anni rimasta vittima di un incidente stradale avvenuto lo scorso 7 novembre a Messina.

In seguito alla valutazione eseguita dalla direzione sanitaria del Piemonte, è stata avviata la procedura di accertamento di morte cerebrale della donna.

La diagnosi, avvenuta alle 20:50 di ieri, è stata confermata dalla commissione medica composta dal dott. Salvatore Leonardi (responsabile Unità Anestesia e Rianimazione), dal dott. Natale Mondo (neurologo) e dalla dott.ssa Francesca Parrinello (direttore medico di presidio), supportati dal qualificato contributo fornito dalla dott.ssa Daniela Floridia (anestesista, coordinatrice locale della commissione), dal dott. Giuseppe Guzzo (anestesista) e dal dott. Leonardo Malatacca (tecnico di neurofisiopatologia).

Un’equipe dell’Ismett di Palermo, allertata dal Centro Regionale di Trapianti, ha provveduto al prelievo degli organi in relazione alle condizioni della paziente vittima del grave incidente.

L’intervento è stato eseguito presso il Piemonte in seguito alla ricezione del consenso da parte della famiglia.