La Regione cede le aree demaniali portuali all’Autorità dello Stretto

È finalmente giunto al termine il passaggio delle aree portuali e demaniali regionali all’Autorità portuale di Messina. Oggi, nella sede di Milazzo, l’assessore regionale Maurizio Croce e il commissario straordinario dell’Autorità Portuale Antonino De Simone hanno firmato il decreto, mettendo fine a un iter iniziato nel lontano 1999. All’incontro erano presenti il comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo, Fabio Rottino, e il deputato regionale Beppe Picciolo. È stato inoltre annunciato l’avvio dei lavori per il pontile di Giammoro. Allo studio anche un nuovo patto per la zona falcata.

“Quella di oggi è una firma storica, che mancava da 17 anni” – ha dichiarato De Simone – “è stata sanata un’anomalia. Da oggi si può pensare a una pianificazione completa e lungimirante, che possa dare nuove prospettive a un territorio in difficoltà”. Soddisfatto anche l’assessore Croce: “La nuova situazione ci consente di pensare a un nuovo patto per la zona falcata a Messina, che attui quanto è stato definito nella prima fase. Dopo aver definito la parte burocratica, possiamo ora mettere in pratica i progetti auspicati”.

Resta la questione dell‘accorpamento dell’Autorità portuale di Messina a Gioia Tauro: “I risultati ottenuti dall’Autorità in questi anni ne testimoniano l’efficienza” – ha dichiarato Picciolo – “e se l’Ente funziona bene va incentivato, non smembrato. Chiederemo ancora una volta che l’autonomia dei porti di Messina e provincia venga tutelata, in nome dell’efficienza e della buona amministrazione”.

I lavori per il pontile di Giammoro, opera molto attesa dalle industrie della zona, inizieranno entro pochi giorni con l’apertura del cantiere; il completamento dell’opera richiederà però circa due anni. Sono già a buon punto i lavori per l’ampliamento del porto di Milazzo. Per quanto riguarda la zona falcata, è stato ribadito l’impegno a studiare una fase operativa che segua il patto stipulato lo scorso anno. “Gli impegni presi sono stati mantenuti; ora passiamo ai fatti” – ha dichiarato Croce.