Taormina. Varata la giunta della discordia e la maggioranza non c’è più

Il 24 aprile 2014 rimarrà una data storica per la città di Taormina: ufficialmente con una nuova giunta e ufficialmente senza più una maggioranza. A seguito della nomina dei nuovi quattro assessori (vedi correlato), la giunta del sindaco è divenuta nel giro di poche ore la giunta della discordia, definendo quella rottura che si era delineata nell’ultimo mese all’interno del gruppo di maggioranza. A congelare i rapporti ci ha pensato il sindaco il 24 marzo scorso quando ha deciso di mandare a casa gli assessori, ma il punto di rottura è stato raggiunto proprio due giorni fa con la nomina dei “fantastici quattro” che non piacciono a nessuno o quasi. A Vittorio Sabato, Rosaria Sterrantino, Liliana Tona, Alessandra Caltabiano e Carmelo Valentino non di sicuro tanto che, gli ormai ex consiglieri di maggioranza, si sono subito premurati di redigere un documento in cui disconoscono la scelta di Giardina definita un “atto arrogante e presuntuoso” e hanno ritirato con effetto immediato la loro adesione alla coalizione di governo cittadino, “prendendo ufficialmente le distanze da atteggiamenti e da logiche politiche che hanno reso fallimentare l’attuale progetto amministrativo rendendolo incapace di farsi interprete delle reali esigenze che la Città ripone nell’attuale squadra di governo”.

L’appello del primo cittadino di ricompattare il gruppo è caduto nel vuoto, ma l’atto di Sabato e company non arriva di certo inaspettato. I cinque consiglieri “ribelli” formeranno ora un gruppo equidistante sia dalla maggioranza che dall’opposizione, “riservandosi di valutare singolarmente le argomentazioni proposte e decidendo di sostenere esclusivamente quelle che si riterranno utili per la crescita e lo sviluppo della Città”.

Ma chi sono i nuovi quattro assessori che hanno destato tanto scalpore? Conosciamoli meglio. Alessandra Caruso è attualmente consigliere comunale a Taormina nella lista “Idea Lavoro, subentrata in consiglio solo il 14 giugno 2013, a seguito delle dimissioni di Enzo Scibilia. Antonio Lo Monaco è un ex consigliere di maggioranza di Taormina nel governo di Mauro Passalacqua il quale, eletto nel 2008, nel 2012, abbandonò la coalizione di governo per passare tra le fila del Fli. Alle elezioni amministrative del giugno 2013, era candidato nella lista “Taormina futura” insieme al terzo assessore Salvo Fiumara, imprenditore taorminese e presidente del Consorzio Centro Commerciale Naturale. Infine, Ivan Gioia, imprenditore locale candidato nella lista Taormina Città Viva (insieme a Carmelo Valentino e Alessandra Caltabiano) che puntò la sua campagna elettorale sull’incremento del settore turistico di Taormina e che ora, secondo voci non confermate, potrebbe ricevere dopo la nomina di assessore anche quella di vice sindaco.

Quattro nomi nuovi per cui Eligio Giardina ha appena sacrificato cinque dei suoi, una città da far ripartire, una maggioranza che non c’è più: il bilancio di Palzzo dei Giurati è sempre in passivo. Non è più tempo di guardare alle poltrone, ora serve un atto di altruismo e di amore per la Città di Taormina.

Giusy Briguglio