Crocetta firma l’ordinanza, le discariche riaprono. Messinambiente può tornare a scaricare i rifiuti

L’ordinanza è stata firmata, le discariche possono riaprire. Dopo 24 ore di vero caos rifiuti per tutta la Sicilia, il presidente della Regione Rosario Crocetta ha siglato solo in tardissima serata l’atto che autorizza le discariche siciliane a riaprire i cancelli. Dopo una giornata che ha letteralmente paralizzato centinaia di Comuni, lasciando camion carichi di spazzatura bloccati davanti gli impianti o in giro per le strade senza sapere dove andare a scaricare, Crocetta e l’assessore ai Rifiuti Vania Contraffatto hanno avuto l’ok dal Ministero per reiterare l’ordinanza che autorizza lo smaltimento dei rifiuti in discariche attraverso il ricorso temporaneo ad una speciale forma di gestione rifiuti. Poteri emergenziali. Così come accade ormai da anni, in un’emergenza che è diventata amara normalità ma che Roma non ha più intenzione di accettare. Tanto che per poter firmare questa ordinanza, il presidente Crocetta ha dovuto recepire le prescrizioni stabilite dal Ministero all’Ambiente nell’intesa Stato-Regione che dovrà servire per riportare in tempi brevi la Sicilia fuori da una gestione in continua emergenza.

Anche Messina ha trascorso questa giornata con il fiato sospeso. Ieri mattina i mezzi di Messinambiente sono rimasti fuori dalla discarica di Motta S. Anastasia, così come è accaduto a tanti altri comuni. Hanno atteso fino al pomeriggio inoltrato, poi il commissario di Messinambiente Giovanni Calabrò ha ordinato di tornare indietro perché intanto da Palermo non giungeva alcuna notizia, neanche sui tempi della firma dell’ordinanza. Gli autocompattatori di Messinambiente sono tornati a casa carichi di spazzatura, quindi la città subirà un inevitabile stop alla raccolta, almeno per la giornata di oggi. Adesso dovranno effettuare un nuovo viaggio verso la discarica Oikos per scaricare la spazzatura rimasta a bordo per 24 ore, ci saranno inevitabili disagi perché saranno tanti i comuni che si trovano adesso nella stesse condizione. E così la città pagherà sicuramente questo stop causato dalla Regione poiché almeno per diverse ore la spazzatura non potrà essere raccolta. Almeno fino a quando i mezzi non finiranno di scaricare quanto era già stato raccolto.

Francesca Stornante