Via ai lavori per rimuovere la frana di Acqualadrone. Ma vicino ne resta un’altra

Meglio tardi che mai. Era il 1 marzo 2011 ed in seguito ad un temporale si verificarono due frane a poca distanza: una sulla strada statale 113 dir, all’altezza di Acqualadrone; l’altra lungo la discesa che conduce al villaggio rivierasco. A distanza di tre anni e mezzo, finalmente, si interviene almeno sulla prima.

I lavori, affidati alla ditta Scavitalia per un importo di 190mila euro, sono iniziati la scorsa settimana ed è stato istituito il senso unico alternato, regolato dai semafori, nel tratto compreso tra il km 19.580 e il km 19.700. Verrà messo in sicurezza il tratto a monte della strada, con la realizzazione di un muro di sostegno e di una rete per contenere la caduta massi, e sarà ripristinato il piano viabile originario, consentendo di circolare a doppio senso di circolazione senza pericoli e su una carreggiata ampia. L’ultimazione delle opere è prevista per il prossimo 30 dicembre.

Nessuna nuova, invece, per l’altra frana, dove anzi i pericoli aumentano. “Il terreno continua a sbriciolarsi – spiega il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo – ma nessuno interviene. Avevamo notizia di un’ordinanza regionale che stanziava 300mila euro ma nulla è stato fatto. Il sindaco era stato nominato responsabile della predisposizione della progettazione esecutiva e dell’attuazione degli interventi di protezione del versante. Si aspetta forse che i residenti di Acqualadrone restino isolati? O che ci scappi anche il morto?”.