Banca d’Italia. Noi con Salvini: “L’immobile sarà destinato ad accogliere i migranti?”

L’allarme di Noi con Salvini attraverso una nota è doppio: da un lato per la chiusura della sede della Banca d’Italia, dall’altro per il possibile futuro utilizzo dell’immobile.

“Da indiscrezioni, sembra che l'immobile della Banca d'Italia, sito nella centralissima piazza della Repubblica- scrive la responsabile del movimento a Messina Luciana Verdiglione- possa essere adibito ad accoglienza di cittadini migranti e/o senza fissa dimora, dato che la sede dell'Istituto di credito sarà chiusa il 31 luglio”.

Secondo la Verdiglione dopo la chiusura dell’Istituto di credito si potrebbe profilare un uso legato all’accoglienza e pertanto chiede lumi alle istituzioni competenti.

“Gli esponenti della città di Messina, aderenti a "NcS", chiedono al prefetto ed al sindaco di Messina, alla presidente del Consiglio comunale, se ciò risponda a verità, in quanto già diverse strutture cittadine sembra siano destinate a questo tipo di attività. Messina e le sue forze armate, pagano già lo scotto, di una continua ed inquantificabile emorragia, che vede un flusso continuo di migranti giungere nella nostra, a questa emergenza non si possono assolutamente unire strategie lesive del patrimonio pubblico e del quieto vivere sociale. "Noi con Salvini Messina", invita dunque le autorità interessate, ad un necessario chiarimento, inerente tutta la vicenda, rendendo al contempo note le strategie di utilizzo future per lo storico bene ora sede della Banca d'Italia”.

La nota è stata inviata oltre che alla stampa anche al prefetto, al sindaco ed alla presidente del consiglio comunale per le opportune valutazioni.