Morte Lorena Mangano. Il Gip decide di scarcerare Forestieri

Si trova ai domiciliari da dicembre dello scorso anno Gaetano Forestieri, il 33enne condannato in primo grado a 11 anni con l’accusa di omicidio stradale, per la morte della giovane studentessa di Capo d’Orlando, Lorena Mangano. La notizia è trapelata soltanto ieri, quando la famiglia ha saputo della decisione del Gip del Tribunale di Messina che ha accolto le richieste di scarcerazione degli avvocati del finanziere. Dal 23 dicembre, infatti, l’uomo si trova ai domiciliari, in una comunità messinese, con l’obbligo dell’utilizzo del braccialetto elettronico. Il giudice ha stabilito una pena più attenuata motivando con la mancanza dei presupposti della reiterazione del reato.

La famiglia di Lorena ha già espresso rammarico per questa decisione ritendendola ingiusta, seppur a dicembre avesse accolto con favore la sentenza di condanna di primo grado a 11 anni. La giovane Lorena rimase vittima di un incidente stradale lo scorso 26 giugno quando, a bordo della sua Panda, si trovava all’incrocio tra la via Garibaldi e via Torrente Trapani. Quella notte, secondo le accuse, Gaetano Forestieri stava “gareggiando” lungo il vialone sulla sua Audi TT, con una Fiat 500 abart guidata dal 24enne Giovanni Gugliandolo. L’Audi TT impattò violentemente con la Panda di Lorena, non lasciandole scampo. La giovane morì qualche giorno dopo nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina.