Decine di sfollati, sopralluogo di Croce a Milazzo. Picciolo: “Chi ha sbagliato deve pagare”

S'inizia a contare i danni causati dall’ondata di maltempo che nella notte di ieri e poi in mattinata si è abbattuta sul territorio. Questa mattina il sopralluogo dell'Assessore Regionale al Territorio Maurizio Croce e del capogruppo all’Ars del Pdr Beppe Picciolo.

“Uno scempio figlio della malaburocrazia -Dichiara Picciolo- oggi camminiamo sulle macerie di realtà economiche e familiari distrutte da silenzi ed atti colpevoli di coloro che non hanno avuto la capacità di attuare l’ordinanza di protezione civile emessa nel 2011 per mettere in sicurezza un territorio che già aveva dimostrato tutta la sua fragilità. Abbiamo visto scene apocalittiche –Prosegue il capogruppo– ed ancora una volta non piangiamo per puro caso la perdita di vite umane. Tutto questo è inaccettabile ed ho già chiesto all’assessore Croce di intervenire pesantemente nei confronti dei responsabili degli uffici che avrebbero dovuto vigilare sulla messa in sicurezza dei territori attuando l’ordinanza di protezione civile del 2011, ad oggi totalmente disattesa: chi ha sbagliato, non appena accertate le responsabilità, deve pagare. Intanto si richieda lo stato di calamità naturale non ricorrendo alla solita routine fatta di mera formalità ma si richiedano e si stanzino da subito i fondi adeguati per dare ristoro all’economia di questo territorio sempre più fragile e fortemente compromessa.”

Disastro annunciato per il Responsabile Psi di Milazzo e della Valle del Mela Barbara La Rosa: "E' l'ennesimo disastro annunciato, quello avvenuto ieri a Milazzo, nella zona di Bastione. Siamo stati infatti noi del Psi, in campagna elettorale, a denunciare e documentare con materiale fotografico la pericolosita' dell'argine del Torrente Mela, ridotto ad un muro di pochi metri. Lo stesso Torrente aveva gia' straripato durante l'ultima alluvione, causando danni e paura tra abitanti della zona. Ma le nostre proteste, fatte in primavera, proprio per scongiurare i disastri nei mesi delle piogge, sono rimasti inascoltati. Come ho affermato piu' volte in comizi pubblici, ci sono fondi regionali contro il dissesto idrogeologico, che si possono utilizzare per ricostruire l'argine e pulire il letto del fiume. Ma la richiesta non possono farla ne' cittadini ne' partiti, solo il Comune ha competenza in materia. La paura, gli abitanti, l'avevano gia' vissuta negli anni passati, alcuni di loro avevano gia' perso tutto ed il pericolo si conosceva. Adesso e' inutile accusare Governo e Regione. Deve essere invece il Comune e fare richiesta del recupero dell'argine per la risoluzione di tutti i problemi ad esso connessi. A questo punto, come Psi, ci prendiamo l'impegno, attraverso i socialisti che siedono all'Ars ed il Vice Presidente Vicario Antonio Venturino, gia' informato del caso, di farci portavoce a Palermo, al fine di trovare una soluzione per interventi tempestivi anche da parte della Prefettura e della Protezione Civile. Ci auguriamo, inoltre, che l'allerta meteo, da oggi in poi, sia diramata immediatamente e non a disastro avvenuto. I cittadini, infatti, si sono visti arrivare la furia del Torrente all'improvviso senza nemmeno avere il tempo di capire cosa stesse accadendo. L'indifferenza e l'incuria non sono piu' ammissibili. I cittadini devono poter vivere in sicurezza dentro e fuori dalle proprie case"

A Milazzo sono gravi i danni riportati. Nel quartiere di Bastione sono 40 le famiglie sfollate rimaste senza dimora. Di questi solo 28 sono stati accolti dalle strutture alberghiere cittadine mentre gli altri hanno preferito recarsi da amici e partenti.

Gli interventi di assistenza alle vittime sono ripresi già da questa mattina alle 8.00 mentre nella notte si è pensato alle più urgenti operazioni di ripristino dell’illuminazione cittadina. Diverse le pattuglie dei carabinieri che dalla tarda serata hanno provveduto a mantenere la situazione sotto controllo, come concordato col sindaco Formica, affinché si evitassero gli episodi di sciacallaggio.

Intervenuti sul posto, questa mattina, oltre al sindaco Giovanni Formica e gli assessori Ciccio Italiano e Damiano Maisano anche i vigili urbani, il personale del Comune, della Protezione Civile e ancora una volta tanti volontari. Dopo aver rimosso le ultime suppellettili distrutte dalla furia dell’acqua, ora si lavora per rimuovere il fango che ha invaso le abitazioni al piano terra, i garage e i cantinati.

Al Municipio continua a rimanere insediato il COC, che sotto le direttive della dottoressa Giuseppa Puleo, oltre a coordinare l’assistenza, stanno monitorando le condizioni del torrente Mela. Il livello dell’acqua è tornato alla normalità e gli operai comunali hanno già provveduto ad alzare gli argini e a potenziare le zone che sono state interessate dall’esondazione.

Iniziati anche i primi interventi per tentare di normalizzare l’intera situazione. Con un ordinanza comunale si è stabilito che da domani i bambini di Bastione potranno tornare a scuola, spostandosi nel plesso di Carrubbaro, mentre i piccoli della materna andranno a Ciantro. Predisposto anche un servizio di pullman per agevolare gli spostamenti. Tutte le altre scuole di ogni ordine e grado, invece, riprenderanno normalmente le lezioni.

Resta immutato, inoltre, per il comune di Milazzo, il divieto di uso alimentare dell’acqua proveniente dagli acquedotti cittadini. Si attendono ancora i primi risultati dei rilevamenti effettuati nella giornata di ieri e, sebbene le vasche siano state ripulite e sia stata effettuata una clorazione straordinaria, l’amministrazione chiede la massima attenzione ai cittadini.

Simile la situazione a Barcellona dove i cittadini rimasti senza casa e rifugiatisi da amici e parenti sono 133. Il responsabile della Protezione Civile di Messina, Bruno Manfrè, ha richiesto che vengano eseguiti urgenti interventi strutturali e lavori di rimessa in sicurezza dei torrenti. Attualmente sono molti i volontari al lavoro per rendere nuovamente agibili strade e abitazioni nel minor tempo possibile. I danno più gravi si sono registrati nella frazione di Migliardo dove si è verificata una frana dopo l'esondazione del torrente Mela.

L'amministrazione ha attualmente stabilito il centro operativo per le azioni di volontariato presso l'antisala consiliare al piano terra di Palazzo Longano invitando gli interessati a prestare soccorso a presentarsi per la registrazione e la dotazione del materiale necessario.

Chiusa inoltre alla circolazione la strada Litoranea di collegamento tra Barcellona e Milazzo per favore lo spostamento dei mezzi della Protezione Civile.

Salvatore Di Trapani