Freddo alle porte, gli impianti di riscaldamento nelle scuole sono pronti?

L’inverno è ormai alle porte, ma le scuole messinesi sono pronte questa volta a non lasciare gli alunni al freddo? Negli ultimi due anni non è stato così. Basta ricordare il caos dell’anno scorso, quando decine di scuole si trovarono con gli studenti armati di giubotti e coperte e il sindaco si trovò obbligato a firmare un’ordinanza che chiudeva gli istituti senza riscaldamento. Così, per evitare il ripetersi delle autentiche “vergogne” a causa dei cronici disservizi ed enormi disagi vissuti dagli alunni e da tutto il personale scolastico in tema di riscaldamenti nei plessi, il consigliere comunale Libero Gioveni già ad agosto aveva provato a chiedere all’amministrazione comunale notizie sul sulle verifiche agli impianti esistenti, sperando che siano state già effettuate in tutti gli edifici scolastici o che al massimo siano in corso di ultimazione visto l’approssimarsi a breve delle rigide temperature invernali.

“Non occorre grande memoria, purtroppo, per riportare alcuni eclatanti esempi di incresciosi disservizi. Il mancato acquisto del gasolio agli impianti forse ne rappresenta l’emblema, ma anche le mancate verifiche ad altri impianti o la mancanza di singoli pezzi alle caldaie rappresentano dei paradossi. Né tanto meno occorre elencare tutte le scuole in cui nella scorsa stagione scolastica i bambini sono stati costretti a rimanere nelle aule gelate con cappotti e giubbotti o, nella migliore delle ipotesi, con qualche stufa elettrica acquistata a spese degli stessi genitori o insegnanti”.

Gioveni prova a dare per scontato che per questo anno scolastico, iniziato da 2 mesi, ci si sia adoperati, sulla scorta degli errori passati, per eseguire una necessaria e adeguata programmazione per garantire un ottimale servizio.

Per questo chiede al sindaco Accorinti e agli assessori Pino e Alagna se siano state effettuate per tempo tutte le necessarie verifiche e i consequenziali interventi di manutenzione agli impianti di riscaldamento dei plessi scolastici e quali e quanti siano, sulla base di dette verifiche, gli impianti malfunzionanti che necessitano dei necessari interventi di ripristino.