Pd, Felice Calabrò: “Basta commissariamento si vada subito a Congresso”

«Il dato sull'affluenza delle Primarie democratiche nella provincia di Messina ci consegna una fotografia altamente positiva. La voglia di partecipazione dei cittadini, che si sono recati nei 67 seggi allestiti, dimostra che, nonostante il generale clima di disaffezione nei confronti dei partiti tradizionali, migliaia di donne ed uomini della nostra provincia ricercano strumenti di democrazia partecipata per incidere sullo scenario politico. Il ruolo del PD deve essere quello di catalizzare queste energie, di continuare ad essere aperto alla gente. Democratico, nel vero senso della parola.

Le primarie, però, non rappresentano un punto di arrivo. Ma soltanto l'inizio di un intenso percorso di costruzione che non può e non deve essere più rimandato. Basta scuse e scusanti, è necessario andare immediatamente a congresso. Il commissariamento è durato fin troppo a lungo, narcotizzando il PD messinese e rendendolo di fatto inoperativo ed incapace di occuparsi concretamente delle esigenze del territorio. È arrivato il momento che gli organismi democraticamente eletti si assumano una piena responsabilità nei confronti dei cittadini. Bisogna rispondere a questa ondata di partecipazione ed allargare la nostra prospettiva, ascoltando le esigenze concrete e molto spesso disattese della collettività, al fine di poter fornire soluzioni.

La riunione di domenica avrà compiti precisi da adempiere, ma il ruolo degli eletti non è e non sarà soltanto "meccanico". Il nostro compito in Assemblea Nazionale deve essere quello di pretendere che sia il partito che il governo nazionale si occupino concretamente dei problemi del nostro territorio. Dobbiamo rivendicare quell'attenzione che, negli anni, è mancata. Ed è sotto gli occhi di tutti. Sono certo che tutti i colleghi eletti nel nostro collegio si impegneranno affinché gli interessi di Messina e della sua provincia siano portati sui tavoli nazionali. La determinazione a far valere gli interessi locali è massima e deve essere il primo impegno nei confronti degli oltre diecimila messinesi che hanno votato domenica scorsa. Ma anche per coloro che hanno scelto di non partecipare.

Ancora una volta, abbiamo avuto dimostrazione che le primarie, seppur sempre migliorabili dal punto di vista organizzativo, rappresentano strumento essenziale per consentire alla gente di partecipare alle scelte importanti della vita democratica del paese. A tal proposito, auspico che sia data l'opportunità a tutti i siciliani di scegliere il proprio candidato alla presidenza della Regione Sicilia, secondo le regole del nostro statuto.

Felice Calabrò