L’Atm ci riprova. E se nei mesi scorsi il primo esperimento si è limitato solo a pochi mesi, adesso si punta ad un progetto annuale, gettando così le basi di quello che, nelle intenzioni, potrà portare ad assunzioni dirette e a tempo indeterminato. L’azienda trasporti di via La Farina è di nuovo in cerca di autisti. Com’era accaduto alla fine dello scorso anno, il direttore Giovani Foti ha deciso di puntare sulla formula della somministrazione di lavoro, quindi affidandosi ad un’agenzia interinale che si dovrà occupare di selezionare e proporre il personale. L’Atm ha bisgono di 37 autisti, 30 saranno impiegati per 12 mesi, gli altri 7 solo per 6 mesi a partire dalla seconda metà dell’anno. Le procedure di selezione saranno affidate ad un’agenza interinale che adesso l’Atm dovrà scegliere tra quelle che parteciperanno al bando pubblicato sul sito aziendale. Un appalto da 1.105.000 euro, che porterà ancora nuovi autisti, necessari a quanto pare visto l’incremento dei mezzi pubblici e i gli ulteriori acquisti in programma proprio il prossimo anno.
Ancora una volta, come si legge nel capitolato d’oneri del bando, «il ricorso alla somministrazione di lavoro temporaneo trova fondamento nella sussistenza di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo, non fronteggiabili con il proprio personale dipendente».
Ricomincia dunque tutto l’iter, come accadde nei mesi scorsi con il bando che portò all’Agenzia Temporay di Milano. Le 37 unità richieste da A T M all’agenzia che risulterà aggiudicataria del servizio, dovranno essere in possesso di patenti D, E e CQC, ed in grado di svolgere attività prevista dalla mansione, le unità in possesso della patente di tipo E dovranno essere almeno nove. L’appalto del servizio di somministrazione comprende l’attività di ricerca, selezione, formazione e gestione del personale. Ma l’Atm ha deciso di riservarsi la facoltà di proporre alla società che si aggiudicherà l’appalto l’inserimento di alcuni requisiti che i candidati dovranno possedere per concorrere al posto di autista. Tra questi soprattutto età anagrafica, residenza, esperienza di guida maturata all’interno di una società di Trasporto Pubblico Locale, anzianità di disoccupazione, carichi familiari. La società somministratrice di lavoro dovrà curare tutto l’accertamento del possesso dei requisiti in capo ad ogni singolo lavoratore, quindi l’intera procedura di selezione e la scelta dei candidati finali.
L’Atm potrà effettuare tutte le verifiche e i controlli per verificare l’osservanza di tutte le disposizioni contenute nel capitolato, come l’applicazione dell’esatta retribuzione dei lavoratori in base al vigente Contratto Collettivo Nazionale Autoferrotranvieri. Inoltre, sottoporrà i lavoratori selezionati ad un colloquio e ad un periodo di prova di cinque giorni, al termine dei quali, qualora non sia ritenuto idoneo dalla stazione appaltante, poiché non conforme allo standard qualitativo e quantitativo di attività richiesto, dovrà essere sostituito con altro prestatore entro due giorni lavorativi dalla richiesta della stazione appaltante medesima.
Il bando è dunque aperto. I plichi contenenti le offerte e la relativa documentazione devono pervenire mediante raccomandata del servizio delle Poste Italiane S.p.A., ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio, pena l’esclusione delle ore 12.00 del giorno 07/12/2016 all’indirizzo A.T.M. Potranno partecipare le agenzie iscritte alla Camera di Commercio e in possesso dell’ autorizzazione rilasciata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale alla somministrazione di lavoro. Si chiede anche che gli operatori economici abbiano un fatturato minimo annuo di € 2.211.000 e informazioni riguardo ai loro conti annuali che evidenzino in particolare i rapporti tra attività e passività. Le agenzie che parteciperanno dovranno dimostrare anche il possedimento di risorse umane, tecniche e l'esperienza necessarie per eseguire l'appalto con un adeguato standard di qualità̀.
L’aggiudicazione avverrà alla migliore offerta economicamente più vantaggiosa determinata da una commissione giudicatrice.
Francesca Stornante