Comune senza bilanci, norma del Governo contro la decadenza dei sindaci

Il governo Crocetta ha presentato all'Assemblea regionale siciliana la norma che abroga quella in vigore sulla decadenza dei sindaci in caso di mancata approvazione dei bilanci. Sono quindi state accolte le istanze dei sindaci, che in queste settimane avevano invocato la soppressione della norma approvata dai parlamentari siciliani. In occasione della protesta a Palermo di qualche giorno fa, i primi cittadini erano riuscito ad ottenere un preciso impegno da parte di Regione e Ars .

Come racconta l’Agi, il presidente della Regione si è poi riunito con la Commissione Affari istituzionali, che ha raggiunto l'intesa sul merito, e ha informato il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone.

"Ci siamo costituiti davanti al Tar ad adiuvandum dei Comuni che hanno presentato ricorso contro la norma che prevede la decadenza dei sindaci in caso di mancata approvazione dei bilanci", ha detto Crocetta, parlando con i giornalisti all'Ars, dopo aver presentato la norma che prevede la decadenza dei sindaci in caso di mancata approvazione dei bilanci.

Già nei giorni scorsi, Crocetta aveva annunciato "la sospensione dei provvedimenti" di decadenza e gli eventuali commissariamenti dei comuni che sono nel frattempo arrivati come conseguenza dell'applicazione della norma in vigore.

Nella norma presentata all’Ars un comma prevede la revoca dei decreti che interessavano sette Comuni: Monterosso Almo, Calatafimi Segesta, Casteldaccia, Castiglione di Sicilia, Monforte San Giorgio, San Piero Patti, Valdina. Il Tar di Palermo aveva peraltro accolto il ricorso del primo cittadino di San Piero Patti, rimettendola in sella.