Gettonopoli, i consiglieri fanno scena muta dal Giudice

Saranno completati entro la serata gli interrogatori di garanzia dei dodici consiglieri comunali finiti nell'inchiesta della Procura di Messina sui gettoni di presenza per i lavori delle commissioni consiliari. Già in mattinata il giudice Militello aveva interrogato 11 dei 12 consiglieri. Ma soltanto tre di loro hanno deciso di rispondere alle domande poste dal giudice che ha disposto per loro l'obbligo di firma prima e dopo i lavori delle commissioni. "Ho molta fiducia nella magistratura ed ho la coscienza a posto, ho articolato come sono andati i fatti e aspetto l'esito di questo passaggio giudiziario", ha commentato Piero Adamo, uno dei pochi che ha deciso di non avvalersi della facoltà di non rispondere ma ha detto sì al confronto col GIP.

Adamo, assistito dagli avvocati Francesco Rizzo e Massimo Marchese, ha chiesto la revoca della misura cautelare disposta. Hanno deciso di spiegare i fatti anche Paolo David, accompagnato dall'avvocato Salvatore Versaci, e Angelo Burrascano.

Tutti gli altri, invece, hanno scelto di usufruire della facoltà di non rispondere. I loro legali hanno già preannunciato che chiederanno al Tribunale del Riesame di rivedere l'ordinanza emessa dal GIP Militello. Per loro la prima "battaglia" giudiziaria, perciò, si sposta davanti al collegio del Riesame, che si occuperà della vicenda non prima della prossima settimana.

(Alessandra Serio)