Asilo di Camaro, il Comitato precisa: “Graduatoria approvata oggi”

I consiglieri Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto oggi segnalavano ritardi nell’approvazione della graduatoria per accedere all’asilo nido comunale “Suor Maria Francesca Giannetto” di Camaro, con la conseguenza che una decina di posti sono rimasti vuoti. Ritardi che provocano disservizi sia per le famiglie che per il Comune stesso.

Immediata però è arrivata la replica del neo presidente del Comitato di gestione Giuseppe Iannello che comunica che proprio oggi il comitato si è riunito per eleggere il presidente e procedere all’analisi delle domande e della graduatoria. Erano presenti i tre componenti espressi dal consiglio della III circoscrizione, due educatrici e un rappresentate dei genitori. Dopo l’elezione all’unanimità di Iannello, il comitato ha proceduto alla verifica delle 22 domande per accedere all’asilo ed è stata formulata la graduatoria per l’anno scolastico appena iniziato. Il comitato spiega che si è discusso anche dei problemi legati al mancato avvio del servizio mensa, impegnandosi a sollecitare il Dipartimento comunale e l’amministrazione di Palazzo Zanca.

Sulla questione è intervenuto anche il presidente della III circoscrizione Lino Cucè che respinge al mittente le accuse dei ritardi, spiegando che solo lo scorso 31 agosto il Dipartimento comunale inviava l’elenco delle pratiche relative alle iscrizioni, specificando però che le organizzazioni sindacali non avevano ancora comunicato i nominativi di loro competenza per la composizione del nuovo comitato di gestione. Così Cucè lo scorso 11 settembre ha comunque convocato il comitato per procedere all’elezione del presidente e all’esame delle domande. “Quali ritardi ci sono stati se in soli 10 giorni si è proceduto all’espletamento della graduatoria ed elezione del Presidente? Credo che i tempi di espletamento siano stati abbastanza celeri e il consiglio della III circoscrizione abbia agito nell’interesse dei cittadini. Forse i due consiglieri avrebbero fatto meglio a informarsi bene prima di scrivere inesattezze” commenta Cucè.