Invasione di topi morti a Milazzo, il sindaco Formica richiede l’intervento della Dusty

Dopo le numerose segnalazioni riguardanti la presenza di topi morti nelle acque e sulle spiagge di Milazzo, arriva l’intervento del sindaco Giovanni Formica. Il primo cittadino ha richiesto l’intervento della Dusty e, per “tranquillizzare la comunità”, ha anche inviato una lettera al servizio di Igiene pubblica dell’Asp cittadina a scopo conoscitivo.

L’assessore all’ambiente, Damiano Maisano, ha poi chiarito che l’evento è stato “imprevedibile in quanto legato al violento acquazzone di venerdì che ha fatto letteralmente “esplodere” i tombini”. Inoltre, tra il 27 luglio e il 10 agosto, partiranno gli interventi di derattizzazione, deblattizzazione e disinfestazione.

Non si sa invece se l’amministrazione interverrà sui metodi utilizzati per la pulizia delle spiagge, che molti cittadini denunciano essere superficiale, e a volte persino dannosa. Il problema principale sembrerebbe essere l’utilizzo di un mezzo pesante, che avrebbe solo insabbiato i rifiuti, danneggiando anche alcune discese a mare. Sotto accusa poi i danni prodotti da alcuni volontari: sui terrapieni della spiaggia di Ponente uno di essi ha triturato con un mezzo la plastica, rendendola irrecuperabile; altri hanno bruciato diverse sterpaglie e qualche oleandro.

Il tema del degrado è però un nervo scoperto della città mamertina, che vorrebbe offrire il suo volto migliore a cittadini e visitatori. Il meetup “Milazzo in moVimento”, in proposito, segnala “continui sversamenti di liquidi putrescenti da alcuni veicoli compattatori per lo svuotamento dei cassonetti”. Il meetup invita poi l’amministrazione ad effettuare “controlli sulla tenuta e lo stoccaggio delle derrate alimentari destinate alla vendita. Tali merci devono essere tenute in appositi locali coperti e non esposti alle intemperie o al sole cocente o ancora tenute sui marciapiedi”.

Infine, raccogliamo la segnalazione di un cittadino riguardante l’ex campetto di calcio di “fossazzo”, divenuto una microdiscarica: tra i rifiuti si trovano materassi, resti di tv e persino una vasca da bagno, ma soprattutto il famigerato eternit che, nonostante leggi e sentenze, invade ancora con le sue pericolosissime polveri il territorio.

Giovanni Passalacqua