Alla fine i tempi sono stati rispettati. Come aveva previsto il Dirigente del Dipartimento Pubblica Istruzione Salvatore De Francesco, questa mattina si sono chiuse le procedure per il nuovo affidamento del servizio di refezione scolastica. Non è bastato purtroppo ad evitare lo stop delle mense che oggi sono state sospese in attesa della conclusione della gara d’appalto. Nel giro di una settimana però si conta di riavviare il servizio ed era stato lo stesso dirigente a garantire che entro venerdì gli alunni messinesi avrebbero riavuto il loro pranzo a scuola.
Due le offerte che erano state presentate, ad aggiudicarsi l'appalto relativo al servizio di refezione scolastica, è stata la società C.N.S. Consorzio Nazionale Servizi di Bologna (capogruppo) e della consorziata cooperativa C.O.T. ristorazione di Palermo, azienda che fino ad oggi si era occupata delle mense scolastiche messinesi, con il ribasso del 27,80 per cento, rispetto all'importo a base d'asta di 648.648,00 euro oltre 1.360,80 euro per oneri di sicurezza ed IVA al 4 per cento. Un bando per 63 giornate effettive e che dunque non coprirà solo i due mesi di lezioni che rimangono ma anche il prossimo anno scolastico fino a dicembre 2015.
E dopo le polemiche per i soliti ritardi che hanno causato anche questa volta l’interruzione del servizio, il dipartimento Politiche culturali ed educative ha precisato che la gara, iniziata il 9 aprile scorso, si è protratta per 7 sedute a causa del malfunzionamento del Sistema AVCPASS – registrato a livello nazionale – messo a disposizione sul sito dell'A.N.A.C. (Autorità Nazionale Anticorruzione), il cui utilizzo è obbligatorio per gli appalti di beni, servizi e lavori di importo superiore a 40 mila euro.