L’avvocato Versaci: “Nessun ricorso al Cga. Da ora non ci sono più alibi per nessuno”

Sono grato alla redazione per la considerazione che ha voluto mostrarmi nel chiedere le mie valutazioni sull'esito del ricorso elettorale avverso la proclamazione del sindaco Accorinti, tuttavia, nella certezza di non poter risultare esaustivo, poiché parte del giudizio innanzi al Tar, mi permetto, semplicemente, di consegnarvi alcuni pensieri a voce alta.

Innanzitutto, vorrei sgomberare il campo da qualsiasi equivoco di sorta: il mio atto di intervento è stato redatto e depositato avanti ai Magistrati del Tar di Catania perché, quale appartenente ad una coalizione che ha rappresentato un momento di condivisione importante per la nostra Città, volevo che venissero chiariti e fugati i dubbi sui risultati del primo turno elettorale che, ritengo di non essere smentito, è stato caratterizzato da errori – spero solo tali – dettati da un'approssimazione che ha rasentato il parossismo.

La sentenza emessa, nell'ambito del procedimento, sicuramente non ha soddisfatto la mia curiosità ma, seppur qualche dubbio può essere avanzato, sono abituato a rispettare le sentenze. In ogni caso, e non entrando nel merito, ritengo che la proposizione di un appello al CGA certamente non gioverebbe all'azione amministrativa della Città: non ci sono ragioni politiche che possano giustificare un rallentamento delle azioni di buon governo che, e non sono il solo, attendo vengano poste in essere.

Ma, si badi bene, nessun compromesso!

Invero, svestendo i panni di assessore designato, sotto i quali vi sono quelli di esponente dei Democratici Riformisti, sottolineo , con forza, la reciprocità dei rispettivi ruoli che, ognuno, deve rivestire nell'amministrazione della Città, sia Giunta o Consiglio Comunale. Basti pensare alla riunione richiesta congiuntamente – e con forza – al sindaco Accorinti dai Gruppi DR e NCD prima del Consiglio Comunale dello scorso 29 gennaio ove, in maniera netta e chiara, abbiamo dimostrato lo spirito autonomo che ci porta ad auspicare buoni atti di amministrazione chiarendo – fermo restando la reciprocità dei ruoli – che l'assenza di preclusioni è accompagnata dal vigile controllo sugli atti che saranno posti in essere.

La presenza all'interno dei Democratici Riformisti, così come all'interno del Nuovo Centro Destra, di personalità nuove e competenti, dotate nel contempo di una profonda esperienza poiché distanti dalla politica slegata dal tessuto cittadino e scevri da sterili preconcetti, proiettate verso una alternativa futura e distante dall'amministrazione Accorinti, dovrà indurre quest'ultima, che ora non ha più alcun alibi dietro al quale occultarsi, a ben amministrare.

Non vi sono più ragioni, alibi o pretesti. Adesso è il momento di rimboccarsi le maniche, di compiere ognuno il proprio dovere senza cercare sterili pretesti nel tentativo di allontanare l'attenzione dai veri problemi della Città.

Mi permetta, infine, di concludere citando Ernesto Nathan:"In mezzo a un disfacimento sociale che ricorda e riproduce, nel suo carattere morale, il corso storico del dissolvimento del mondo pagano, … l'intrigo e l'avidità individuale inquinano ogni sano sentimento, corrompono ogni criterio del giusto e dell'onesto…".

Grato per l'attenzione e la cortese pazienza, porgo un cordiale saluto.

Salvo Versaci