Non si tratta di furti di grande valore economico. E, forse per questo, dà ancora più fastidio. Perché si sottraggono piccoli confort a pazienti che ne hanno bisogno. Non sono ancora trascorsi nemmeno tre giorni da quando alcuni reparti, afferenti al dipartimento di medicina interna, sono stati trasferiti dal padiglione C al rinnovato padiglione B del Policlinico.
Nonostante un presidio di vigilanza, è stato sottratto materiale di diversa tipologia, destinato ai reparti: accessori per il bagno, cavetti di antenna per tv, specchi, perfino due scaldasalviette dei bagni per disabili.
E visto che la vigilanza ordinaria non basta, il Policlinico ha deciso di istituirla h 24. “Tuttavia – scrive in una nota l’azienda universitaria – non possiamo assicurare che ciò sia sufficiente ad arginare le pretese di chi ha bisogno di staccare uno scaldasalviette e portarlo via per sentirsi più ricco. Siamo rammaricati in primo luogo nei confronti dei pazienti e degli utenti ai quali non possiamo che porgere le nostre scuse. Ci appelliamo affinché prevalga il senso di civiltà e, se ciò significasse pretendere troppo, allora quantomeno speriamo in un più semplice ma efficace senso di rispetto; non per la struttura e per chi ci lavora ogni giorno compiendo il proprio dovere (sarebbe fantasioso pensarlo), ma almeno nei confronti di chi la tv avrebbe voluto vederla a casa e, di certo, se si ritrova in ospedale non è per una passeggiata di salute, ma perché quella salute la richiede o la vuole recuperare”.