Il Regolamento pass disabili ancora senza parere del dirigente. Insorge la Fenech

Il Regolamento sulla concessione dei contrassegni di parcheggio per disabili e della sosta personalizzata resta impantanato nei meandri della burocrazia di Palazzo Zanca. La denuncia arriva direttamente dalla consigliera che ha presentato il provvedimento, la capogruppo del Movimento “Cambiamo Messina dal Basso”, Lucy Fenech.

IL Regolamento, che è stato depositato presso gli uffici competenti lo scorso maggio (vedi correlato), ha come obiettivo quello di dotare il Comune di Messina di uno strumento che disciplini le procedure di rilascio, rinnovo, duplicato e sostituzione dei “Contrassegni di parcheggio per disabili” nonché quelle di concessione della “Sosta personalizzata e non personalizzata”.

La proposta di delibera è stata sottoscritta anche alla Presidente del Consiglio Emilia Barrile e dai Consiglieri comunali Ivana Risitano (CMdB), Antonella Russo (Pd) e Pierluigi Parisi (Forza Italia) ed è stata oggetto lo scorso 16 giugno di un dibattito pubblico che ha visto confrontarsi associazioni di categoria, cittadini con disabilità, cittadini sensibili al tema e diversi consiglieri comunali (tra i quali la consigliera Mariella Perrone presidente della commissione regolamenti).

Il Regolamento è da mesi impantanato nella burocrazia comunale e conta già uno scambio di 7 note tra quelle del dirigente del Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità ing. Mario Pizzino, che sostanzialmente non ha ancora espresso il parere tecnico necessario perché l’iter burocratico del Regolamento proceda, il Segretario Generale e la Consigliera Fenech.

“Oggi – afferma la consigliera – ho protocollato un altra lettera indirizzata al Segretario Generale e alla Presidente del Consiglio che mi auguro sblocchi definitivamente il provvedimento. Credo sia importante che i cittadini siano a conoscenza dei problemi che l’iter burocratico sta avendo. Questo perché non bisogna tradire la fiducia che molti hanno espresso verso questo Regolamento anche grazie al confronto pubblico che vi è stato nei mesi scorsi durante il quale tutti i consiglieri presenti si sono impegnati con la gente e le associazioni a tenere conto degli emendamenti da loro proposti e verosimilmente a far arrivare entro un paio di mesi la proposta in Consiglio Comunale.

“Siamo in enorme ritardo – aggiunge la Fenech- e la gente non va tradita. Oggi c’è sempre più bisogno di creare un rapporto di vicinanza tra i cittadini e la Politica e tali negligenze burocratiche minano il rapporto di fiducia che si è creato tra i consiglieri e i cittadini da noi coinvolti in prima linea a lavorare su questo tema”.