Mammola,Idv: “Bersani paga l’arroganza mostrata in questi mesi”

“Non posso non essere d’accordo con Massimo Cacciari quando dice che Bersani & C “sono delle teste di bip bip” è il commento di Salvatore Mammola, segretario cittadino dell’Idv e candidato per Rivoluzione civile. “Bersani è deluso da questa competizione elettorale, ma perché non pensare prima che gli atti di arroganza si pagano? In questo caso a pagare l’arroganza in un partito che pensava di avere in mano la vittoria delle elezioni, sono i Cittadini. Adesso molti iscritti criticano i vertici del PD, perché non sono andati alle elezioni quattordici mesi fa, nessuno è più d’accordo sulla fiducia votata a Monti, tutti farfugliano che sarebbe stato meglio votare subito quando il PdL era distrutto. Invece Bersani, al quale non “piace vincere facile”o forse non piace proprio vincere, ha permesso a Berlusconi di rifarsi una verginità e far dimenticare le “castronerie“ fatte durante i suoi quattro anni di governo”. Secondo Mammola sarebbe bastato, per raccontare una storia diversa, accettare la proposta avanzata da Rivoluzione civile di correre in coalizione, invece di chiedere al Movimento di Ingroia l’ormai ben nota “desistenza al Senato” nelle regioni chiave, come la Sicilia, che infatti è andata al centro-destra.

“ Adesso parla di delusione, deve ringraziare che Berlusconi, dato già per smacchiato, non ha avuto a disposizione due o tre giorni in più di campagna elettorale- continua Mammola- Adesso dovrà fare i conti con Grillo che parla di valutare caso per caso, proposta per proposta come in Sicilia. Al prossimo Presidentissimo sfugge che in Sicilia non si vota la fiducia al Presidente della Regione, mentre secondo l’art. 94 della nostra Costituzione il Governo deve ottenere la fiducia delle due Camere”.

Il segretario cittadino dipietrista sottolinea come alla fine di una campagna elettorale che dava il centro-sinistra per vincente la situazione sia più instabile di prima, con lo spread a soglie preoccupanti e con un quadro che ci riporta indietro nel tempo a quindici mesi fa.

“Bersani- conclude- fattene una ragione la maggior parte degli italiani è d’accordo con il professor Cacciari! “

Rosaria Brancato