Il Megafono: “Grazie a noi il Pd al Senato supera il Pdl a Messina”. Germanà: “Siamo tornati”

Continuano a registrarsi le reazioni dei vari movimenti politici dopo l’esito delle elezioni. Soddisfatto del risultato raggiunto al Senato dalla lista Il Megafono è il candidato Giuseppe La Face che sottolinea come l’esito delle urne per il movimento che fa capo a Crocetta sia da considerarsi di rilievo anche nella prospettiva del governo del territorio. La provincia di Messina infatti, stando alle cifre, è quella che ha portato più voti al governatore, esattamente come era avvenuto in occasione delle Regionali. In provincia infatti la percentuale registrata è del 10, 8% contro un dato regionale del 6,2%. E’ proprio il consenso del movimento di Crocetta che a Messina fa lievitare la coalizione di centro-sinistra portandola a superare il centro-destra solo al Senato e solo in provincia di Messina. I dati si ribaltano infatti alla Camera, dove non era presente la lista Il Megafono e il Pd si ferma dietro Pdl e Grillo, a riprova del fatto che i voti di “protesta” nei confronti del Pd sono stati drenati da Crocetta al Senato e confluiti su Grillo alla Camera.

“Il dato regionale evidenzia che Il Megafono Lista Crocetta rispetto alle elezioni Regionali ha guadagnato in totale 20.235 voti– scrive Giuseppe La Face- In provincia di Messina, in particolare, si e' passati da 10.518 voti delle regionali a 31.834 voti per il Senato, con un incremento di ben 21.316 voti. In pratica il risultato della provincia di Messina, da solo, ha fatto aumentare il dato elettorale complessivo del movimento regionale. Nella nostra provincia, in termini percentuali si e' passati dal 3.9% al quasi 11% con un incremento di quasi sette punti percentuali”.

La Face sottolinea poi come il Movimento sia stato l’unico in tutta Italia ad eleggere un proprio rappresentante, nonostante sia nato da pochi mesi. Il prossimo passo pertanto, secondo l’esponente del Megafono non può che essere la discesa in campo per svolgere un ruolo di rilievo anche alle prossime amministrative di maggio. Il Movimento quindi è già al lavoro per aprire il confronto con le forze politiche della coalizione che sostiene il governo del Presidente Crocetta (quindi Pd e Udc) e con i movimenti civici messinesi.

“E' da evidenziare che- conclude- proprio grazie al brillante risultato della lista Il Megafono, la coalizione di centro sinistra in provincia di Messina e' riuscita a battere il centro destra ed il Movimento 5 stelle, conseguendo il 34.3 % dato piu' alto raggiunto in Sicilia dalla coalizione di centro-sinistra”.

Cambiando fronte chi gongola, dopo le traversie delle Regionali e della diaspora interna al partito è il Pdl che al Senato ha fatto il bottino pieno e che a Messina ritorna ad essere il primo partito, sia pure tallonato di un soffio dal M5S, ed anche in Provincia è in cima alla vetta. Solo al Senato e solo in provincia di Messina, il primato è andato al centro-sinistra.

“Ritengo superfluo dichiarare che il Presidente Berlusconi si conferma quale punto di riferimento degli Italiani- dichiara Nino Germanà, deputato regionale del Pdl- così come considero banale e retorico sostenere che tutti coloro che hanno votato per Beppe Grillo ed il Movimento 5 Stelle, hanno voluto esprimere il proprio dissenso e protestare contro il modus di “fare o non fare” politica dei rappresentanti nelle passate legislature. Il PDL, con 91.389 voti, attestandosi alla percentuale del 27,93%, è il primo partito della provincia di Messina. In pochi mesi il Popolo della Libertà ha recuperato ed incrementato di ben 60.000 voti il risultato ottenuto in occasione delle ultime elezioni regionali”.

Il deputato pdiellino non nasconde che il dato dell’astensionismo al 25% è un segnale forte, così come altrettanto forte è quel messaggio trasmesso dai voti di protesta nei confronti della politica tradizionale finito nel M5S e ritiene fondamentale guardare alle prossime amministrative in diversi comuni della Provincia

“Oggi, con ritrovati stimoli e nuovi slanci- spiega- continuiamo a credere ed impegnarci con la ferrea volontà di dimostrare una presenza più incisiva ed un radicamento più saldo e stabile sul territorio, puntando ad alleanze fondate in primis su programmi condivisi e progetti coerenti. Chi ha votato Pdl non vedrà tradita la fiducia riposta”

Anche il Pli, per voce di Massimo Rizzo, si dichiara soddisfatto dei consensi registrati. “Abbiamo ottenuto oltre 1600 voti in provincia, in Sicilia circa 8000 voti, in città una percentuale pari allo 0,6%. E' incredibile se pensate che, ad esempio, nella città capoluogo, la lista composta da Grande Sud ed MPA ha ottenuto lo stesso identico risultato. Abbiamo, poi, ottenuto più voti della lista di Giannino, che ha goduto di ampio risalto mediatico, e solo uno 0,2% in meno di FLI, che da noi esprimeva un deputato uscente”. I liberali quindi si preparano alla prossima competizione, quella per le amministrative, rinvigoriti da questi dati.

Rosaria Brancato