Scuole dell’obbligo, un disastro: 26 chiuse 45 aperte con limitazioni L’ELENCO

Le risultanze delle verifiche sui plessi scolastici di competenza del Comune di Messina sono state rese note dal sindaco Cateno De luca nel tardo pomeriggio di ieri.

I numeri sono lo specchio di una situazione caotica: solo 47 plessi tra scuole dell’Infanzia, elementari e medie possono riaprire regolarmente; 26 edifici restano chiusi e 45 potranno riaprire i battenti ma con forti limitazioni. Potranno cioè ospitare al massimo 100 persone tra alunni, docenti, personale di segreteria e bidelli. Non basterebbero i doppi e i tripli turni.

Si addensano tante incertezze sull’inizio del nuovo anno scolastico, ormai alle porte, per una popolazione scolastica messinese di oltre 15mila studenti se consideriamo che non è dissimile la situazione per quanto concerne gli istituti superiori di competenza della Città metropolitana.

Le ordinanze shock di Cateno De Luca hanno portato alla luce una situazione in realtà nota, che riguarda le condizioni di sicurezza delle scuole che ricadono nella sua giurisdizione: dalla normativa concernente la conformità dell’impianto elettrico alla certificazione antisismica.

Per saperne di più bisogna attendere il 28 agosto. Per martedì prossimo è stata infatti convocata una riunione dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci “per fare il punto della situazione – spiega il sindaco di Messina – ed assumere le determinazioni consequenziali”.