Pulizia delle spiagge e non solo: spopola il “fai da te”

La reazione migliore è l’azione. L’amministrazione pubblica “latita”? E allora ci pensano i cittadini, rimboccandosi le maniche, a dare un segnale. Il tema del momento è l’insufficienza dell’azione amministrativa sul campo dell’arredo urbano e della pulizia in generale (oltre che delle manutenzioni stradali). Così si susseguono le iniziative di volontari che decidono di sopperire alle mancanze degli enti pubblici. Ieri abbiamo annunciato l’iniziativa della “Pinnazza” a Torre Faro (oggi alle 17, leggi QUI). Un’idea simile l’hanno avuta i soci della “Ecosfera Diving”, che oggi, sembre alle 17, inizierà una prima pulitura della spiaggia libera antistante il “Fortino degli Inglesi” a Capo Peloro. «Questa iniziativa – si legge in un comunicato del club – vuole sottolineare, se mai ce ne fosse ancora bisogno, l’inerzia della attuale amministrazione comunale riguardo la pulizia ed il decoro dei luoghi pubblici. Essa, purtroppo, continuando a trincerarsi dietro l’ormai trito e ritrito “non ci sono fondi”, nulla intraprende e nulla fa a riguardo, se si eccettuano sporadiche “incursioni” personali di qualche assessore che insieme a dei giovani messinesi tenta di ripulire qualche aiuola. Tutto ciò per porre una domanda, assillante, che oramai tutti i messinesi si fanno (frati francescani compresi): se i fondi economici per la manutenzione ed il decoro della città sono veramente esauriti allora perché i suddetti vengono subito trovati, “stornati” ed impegnati per altre attività di dubbia efficacia?».

Il “fai da te” è stato il metodo utilizzato anche a Castanea. Per il secondo anno consecutivo, infatti, in onore della festa di San Giovanni Battista, patrono di Castanea, i devoti si sono adoperati per i lavori di scerbatura e pulitura lungo le vie del villaggio per rendere «decoroso e possibile» il passaggio del Santo (vedi foto). Anche il consigliere comunale Tani Isaja si è reso partecipe lavorando con i devoti. Un vecchio detto diceva: “Chi fa da se fa per tre”. A Messina lo si prende alla lettera.