Passera: “Vediamo se c’è capitale privato interessato al Ponte”

“Vediamo se c’è capitale privato interessato. Ci siamo dati altri due anni di tempo”. Il Governo non chiude la porta all’ipotesi di realizzare il ponte sullo Stretto di Messina e vuole verificare la possibilità di interventi da parte dei capitali privati. Lo ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, rispondendo a chi gli chiedeva delle indiscrezioni secondo cui potrebbe esserci l’intervento di capitali cinesi.

Passera ha spiegato: “L’opera non ha ancora trovato la sua completa sostenibilità tecnica e finanziaria. Ci siamo dati altri due anni per vedere se ci può essere capitale privato interessato”. Il ministro ha poi risposto con un secco “no” alla domanda se avesse incontrato investitori cinesi.

Entro due anni, quindi, dovrà arrivare il responso sulla valutazione d’impatto ambientale del progetto definitivo dell’opera. Contemporaneamente, il Governo valuterà la possibilità di costruire l’opera attraverso l’aiuto di capitali privati. Il Ponte verrebbe realizzato solo se entrambe le questioni dovessero avere risvolti positivi.