Stabilizzazione precari comunali. Il Csa chiede incontro a Croce

Sulla vicenda dei dodici precari del comune a rischio posto di lavoro sono intervenuti i dirigenti sindacali Gaetano Giordano e Pietro Fotia chiedendo un incontro urgente con il commissario straordinario Luigi Croce. Dopo la Fp Cgil, ancora critiche verso “l’inerzia e la negligenza degli apparati politici e burocratici del comune di Messina” che “rischiano di fatto di compromettere il futuro non solo dei dodici dipendenti in questione ma dell’intera platea dei contrattisti dell’Ente”.

Il 31 dicembre 2012 è il termine ultimo per la procedure di stabilizzazione previste dalle legge regionale 24/2010. Per i dodici cassintegrati la situazione è diversa, infatti essi non potrebbero giovarsi della normativa in quanto non beneficiari del fondo unico regionale del precariato.

“Ad oggi codesto Ente non ha inteso accogliere le pressanti richieste di questa organizzazione sindacale a proseguire l’iter a suo tempo avviato ed adottare preliminarmente la delibera per il “Piano triennale dei fabbisogni di personale” concertata con i rappresentanti dei lavoratori – scrivono Giordano e Fotia -. La situazione appare ancora più critica e drammatica se si pensa che, pur ipotizzando la concessione di una proroga scaturente dalle trattative in corso presso il Governo nazionale, il possibile (se non certo) mancato rispetto del patto di stabilità comprometterebbe in modo definitivo le procedure”.

Se la situazione non troverà una soluzione, “l’organizzazione sindacale – si legge nella nota – non potrà ulteriormente contenere le rimostranze dei lavoratori all’interno della normale dialettica sindacale, trovandosi costretta, in caso di mancato ulteriore riscontro, ad adottare tutte le forme di lotta che la vigente normativa consente”.