Cronaca

“È Natale ma manca il compenso di dicembre”, l’appello della tirocinante di MessinaServizi

MESSINA – “È Natale pure per noi ma non abbiamo ancora ricevuto il compenso di dicembre”. Una tirocinante di MessinaServizi (nella foto durante l’attività allo stadio “Scoglio”), addetta allo spazzamento delle strade, scrive a Tempostretto: “Siamo stati tutti reclutati dalla Messina Social City e facciamo quest’attività quotidiana con dedizione. Ma allo stato attuale la retribuzione di dicembre, che avremmo dovuto percepire il 15, non è ancora arrivata”.

Continua l’operatrice: “Lo scorso mese il contributo mensile è arrivato con ritardo. Questo mese ancora di più. Noi ci rompiamo la schiena, scendiamo a spazzare le strade anche con la febbre perché se manchiamo più di 4 giorni al mese non ci viene data retribuzione. Purtroppo a Messina non c’è lavoro e bisogna accettare quello che si trova. Il Natale e le feste sono per tutti. Grazie se prenderete a carico la mia richiesta, a nome degli altri 400 tirocinanti come me”.

Da parte sua, la presidente di Messina Social City, Valeria Asquini, precisa che “non si tratta di uno stipendio ma di un’indennità mensile e che il giorno può variare. Di certo, siamo vicini a tutti i tirocinanti, abbiamo trasmesso tutto a MessinaServizi e non esistono intoppi riguardo al pagamento”.

Gioveni: “Intervenga il sindaco Basile”

Sull’argomento interviene pure il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Libero Gioveni: “Come si spiega il fatto che i lavoratori di Messina Social City e di riflesso anche i tirocinanti di MessinaServizi non percepiscano i loro legittimi stipendi nonostante l’articolo 8 comma 2 del contratto di servizio dell’azienda speciale approvato dal Consiglio comunale?”.

Ecco cosa si legge nell’articolo in questione: “È consentito, nel mese di dicembre di ciascun esercizio finanziario, un’anticipazione ai corrispettivi relativi ai servizi da svolgere nell’esercizio finanziario successivo, pari a due mensilità calcolate per ciascun mese, in misura pari alle fatture emesse per i servizi resi nel mese di novembre”. Ricordo che in aula lo scorso 9 agosto, quando abbiamo approvato il contratto di servizio, – prosegue il consigliere Gioveni – emerse proprio la necessità di garantire liquidità all’azienda a fine anno. Ed è per questo che, per scongiurare ciò che sta avvenendo in questi giorni, venne inserito il comma 2, proprio per giustificare eventuali anticipazioni di tesoreria da parte del Comune. Di chi è pertanto la responsabilità di tutto ciò?”.

“Non si pensi solo ad abbellire la città”

Si domanda Gioveni: “Possibile che l’assessore al Bilancio, che è lo stesso sindaco Basile, non sapesse di questo aspetto amministrativo di tutela per i lavoratori? Dispiace purtroppo dover constatare – conclude il capogruppo – che proprio nel periodo più importante dell’anno, mentre si pensa ad abbellire la città di alberi e luci e a renderla suggestiva con musica e spettacoli, non si sia pensato per tempo a rendere sereno il Natale a centinaia di famiglie di Messina Social City e di MessinaServizi (moltissimi dei quali monoreddito) pagando i loro stipendi in un periodo difficile come lo è quello attuale, con la speranza che nelle prossime ore a questa mancanza si possa mettere la classica pezza”.

Gioveni fa anche un accenno polemico, anche se non c’è alcun collegamento diretto, all’aumento delle indennità di sindaci e assessori. Tema che ricorre in Consiglio comunale.