Immacolato Bonina sposa il progetto Città di Messina

Dopo il campionato concluso con l’eliminazione al primo turno dei playoff di Eccellenza, il Città di Messina comincia a pianificare la prossima stagione e lo fa lavorando, in questa fase, sulla compagine societaria. All’orizzonte nuovi ingressi, dei quali uno è già stato formalizzato domenica, forse il più importante per il valore economico ma prima ancora di immagine. Sancito infatti l’accordo con l’attuale presidente della Sigma Barcellona Basket ed ex presidente dell’Igea Virtus, Immacolato Bonina, che supporterà il sodalizio peloritano con alcune sponsorizzazioni, prevalentemente legate a marchi commerciali come Mercati Alimentari e appunto Sigma. L’imprenditore tirrenico non ha mai negato la propria ambizione di voler fare calcio a Messina, ma ha da sempre accompagnato a tale volontà l’esigenza di individuare il momento giusto e la situazione migliore per potersi cimentare in questa avventura. E il momento potrebbe essere arrivato. Al di là dell’impegno nel basket, Bonina potrebbe infatti, nei prossimi anni, passare dalle sponsorizzazioni ad un impegno attivo e deciso all’interno del club. Ma oggi è ancora presto per parlarne.

Come dicevamo quello di Bonina non sarà l’unico innesto societario previsto. «Stiamo discutendo con altri soggetti che hanno manifestato interesse nei confronti del nostro progetto, che continuerà così come è stato strutturalmente impostato», commenta il presidente del Cdm, Elio Conti Nibali. Un altro nome che circola è quello di Piero Cannistrà, presidente del Milazzo protagonista della scalata dalla Promozione alla Seconda Divisione. L’imprenditore attivo nel campo delle scommesse sportive, lo scorso anno ha seguito da vicino il campionato dei giallorossi, dapprima sostenendo il “figliol prodigo” Benedetto Bottari e successivamente solo per passione sportiva. Il suo approdo in società è dato per molto probabile.

La compagine dunque si rafforza. La prossima assemblea dei soci servirà per fare il punto della situazione, valutare programmi ed analizzare eventuali nuovi progetti che la società sta vagliando. Poi la scelta dei componenti dell’organigramma e dei calciatori che verranno riconfermati, con l’individuazione delle zone in cui si dovrà intervenire. Quella del ripescaggio è un’ipotesi che il Città di Messina sta seguendo, anche se apparentemente in sordina. Da questo punto di vista molto sembra dipendere anche dalle sorti dell’Acr Messina.