Politica

Ecco “Idealisti”, movimento della “Generazione I” che non si arrende

Le idee le hanno, ed anche l’entusiasmo. Se proprio dobbiamo “etichettarli” potremmo definirli “Generazione I”, ovvero Generazione d’idealisti, che sa che la strada è tutta in salita ma vuol percorrerla, sa che il sistema dei partiti è finito ma le idee no.

Sono studenti dei licei Seguenza, Maurolico, Bisazza, Ainis, vanno ancora a scuola ma vogliono portare le loro istanze nella comunità, non si arrendono alla prospettiva di una città agonizzante e terra di emigranti.

Giovanni Savoca, Giuseppe Arena, Danilo Bonaccorso, Gabriele Portaro, hanno presentato in conferenza stampa il movimento “Idealisti”, senza una bandiera politica ma con una serie di progetti ben chiari.

Sappiamo che molti pensano che noi giovani non abbiamo alcun interesse- dicono- Ma non è così. La nostra è una generazione che giustamente critica lo stato dei fatti, e con questo movimento vogliamo aggiungere alla critica la proposta. Vogliamo proporre le nostre soluzioni e fare di tutto per essere ascoltati”.

Tutto il programma è basato sui giovani e sul loro ruolo nella società. Il meridione, e Messina in particolare, sta assistendo ad una progressiva emorragia di giovani che lasciano la città sin dalla fine del percorso scolastico.

Da qui la proposta del movimento di istituire un Ufficio comunale con il compito di aiutare i giovani messinesi ad intercettare fondi europei, fornire informazioni e favorire nuove attività imprenditoriali o commerciali.

E’ compito delle istituzioni imparare ad ascoltare i giovani, dialogare anche con le aziende esistenti per favorire l’inserimento occupazionale e lo sviluppo. Abbiamo anche proposto l’istituzione del Consiglio comunale dei giovani, per portare in Aula le nostre idee e proposte, così come avviene in altre realtà”.

La proposta è già stata inoltrata all’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale e sarà valutata nelle prossime settimane.

Analogamente il Movimento “Idealisti” punta i riflettori sugli istituti scolastici messinesi e sulle criticità. L’obiettivo è quello di favorire il rapporto tra realtà territoriali e studenti, far conoscere le istituzioni, promuovere la Settimana della scienza e della tecnologia, valorizzare i beni artistici e culturali della città.

Rosaria Brancato