Lombardo: “L’amministrazione provinciale dia subito risposte concrete per il liceo di S. Teresa”

Non si è ancora risolta la questione sulla decisione intrapresa dall’amministrazione provinciale di realizzare cinque nuovi istituti nella provincia di Messina, escludendone altrettanti che presentavano le stesse carenze. Al consigliere provinciale di Rivoluzione Siciliana, Giuseppe Lombardo, non sono andate giù le dichiarazioni dell’assessore all’edilizia scolastica, Giuseppe Di Bartolo, definite ingenerose e incerte. Di seguito il comunicato integrale.

«Ingenerose, sono le dichiarazione di un assessore, che non dice la verità come il suo presidente, su una vicenda paradossale, giocata sulla pelle degli studenti della riviera jonica che frequentano il plesso del “Trimarchi” e sulle famiglie che devono iscrivere i propri figli nei Licei del capoluogo per carenza di strutture nel nostro comprensorio. Quello che non racconta, ma oggi è stato confermato anche dal ragioniere generale della Provincia, è che nemmeno per i leasing previsti per i plessi della zona tirrenica, è stato dato il parere favorevole, ma solo parziale, quindi quanto sostenuto dal sottoscritto due anni addietro si è concretizzato. Adesso, visto che questa Amministrazione, a suo dire non scherza, dia risposte concrete e subito, alla popolazione studentesca del plesso del Liceo classico “E. Trimarchi”, che ospita anche il Liceo scientifico “C. Caminiti”, senza rimandare al ragioniere generale della Provincia la soluzione del problema, considerato che attualmente se si verificassero i requisiti di sicurezza del plesso, la scuola sarebbe da chiudere immediatamente e non escludo che prima o poi qualcuno lo possa chiedere alle autorità competenti”.