Roccalumera. Adeguamento sismico alle elementari: “Amministrazione immobile”

ROCCALUMERA. “Invito ufficialmente il sindaco di Roccalumera a fare quello che non ha ancora fatto fino ad oggi per l’adeguamento sismico del plesso scolastico di Roccalumera centro”. A parlare è Giuseppe Lombardo, il papà che all’inizio dell’anno si rifiutò di mandare le proprie figlie a scuola in attesa dell’avvio delle verifiche al plesso elementare del centro. “Abbiamo altri 20 giorni – spiega – vista la proroga concessa ieri per la presentazione di proposte progettuali per l’adeguamento e il miglioramento sismico delle scuole con il bando Pon sul quale sono allocati per la Regione Sicilia ben 115 milioni di euro. L’amministrazione Argiroffi ha oggi in mano una verifica della vulnerabilità sismica del plesso del centro, grazie alla mia iniziativa del settembre scorso ed invece di attivarsi al fine di predisporre un progetto almeno di massima per partecipare con qualche speranza al bando stesso, risulta essere nel più totale immobilismo. Ricordo che la verifica, poco rassicurante, visto che per soli 7/centesimi il rischio è medio basso e non medio alto, imporrebbe una priorità assoluta su tutto ed invece ad oggi mi risulta che non sia stato fatto nulla. Chi gioca sulla pelle dei bambini e degli operatori della scuola, facendo false promesse – chiosa Lombardo – ha il dovere morale di chiedere scusa ed andare a casa, visto che sia il sindaco e sia l’esperto a titolo gratuito del sindaco, l’avvocato Carmelo Saitta, avevano detto che si sarebbero attivati immediatamente ed invece ad oggi non hanno dato nemmeno l’incarico a chi dovrebbe redigere il progetto di adeguamento”.