Il Coordinamento Ambientale del Tirreno: “La modifica di Terna è un bluff”

“Da esultare non c’è nulla. Si tratta di un normale spostamento nella fascia di progetto, una razionalizzazione che non necessita di modifica dell’autorizzazione”. E’ l’opinione del Coordinamento Ambientale per la Tutela del Tirreno in merito alla notizia di una presunta apertura da parte di Terna per modificare il progetto dell’elettrodotto Sorgente – Rizziconi.

Il coordinamento si dice interdetto per la risposta positiva del Comune di San Pier Niceto e del Comitato Passo Badia: “Non se ne capisce il motivo visto che la società Terna si è sempre dichiarata disponibile a spostamenti “all’interno della fascia”. Ancora una volta Terna vende come concessione una normale razionalizzazione del progetto. E’ un risultato misero”.

L’invito è rivolto “a tutte le associazioni che hanno a cuore il nostro territorio ad avviare una lotta dura e determinata contro questo progetto chiedendo unitariamente al Governo Regionale un atto di discontinuità che obblighi Terna a fermare i lavori. Abbiamo più volte indicato le criticità rappresentate dall’attraversamento dell’Area ad Alto Rischio di Crisi Ambientale, dalla notevole incidenza ambientale, dalla violazione del Piano Paesaggistico della Regione Siciliana e delle norme del Piano di Gestione delle ZPS- SIC. Abbiamo indicato e sottolineato che ci sono gli strumenti tecnico-giuridici per revocare le autorizzazioni e costringere Terna a fare delle vere varianti che consentano di risolvere le criticità lamentate”.