Terna sotto processo per il Pilone 45. Il 28 febbraio la prima udienza

Terna ancora sotto i riflettori. Avrà inizio il prossimo 28 febbraio il processo che vedrà coinvolte Terna e le ditte collegate per la realizzazione del Pilone 45 dell’elettrodotto Sorgente – Rizziconi, situato in contrada Serro a Villafranca Tirrena.

Ad essere citati in giudizio, nell’ambito del procedimento 3908/15 r.g.n.r., il direttore dei lavori Lorenzo Lodoli, il responsabile dell’area per la progettazione e realizzazione degli impianti centro – sud della direzione ingegneria di Terna Roberto Cirrincione, il responsabile della progettazione della fondazione del sostegno tubolare picchetto 45 Attilio Rosati e il capo cantiere dell’area interessata dai lavori di costruzione del monostelo 45 Paolo Quinto Squillaci.

Tra le contestazioni principali, mosse dal PM Antonio Carchieti, la mancata disposizione dell’esecuzione dei lavori necessari a rimuovere il pericolo derivante dall’innalzamento del palo monostelo 45 “senza alcuna opera contestuale dì contenimento e cautela”.

Il pilone 45 era già stato al centro di un accesa polemica e di diverse azioni legali, che avevano visto scendere in prima linea associazioni ambientaliste del territorio e rappresentanti politici locali. Nel gennaio del 2016 lo stesso pilone 45, inoltre, era stato oggetto di un sequestro a seguito dell’esito di una perizia tecnica disposta dalla Procura della Repubblica di Messina. A segnalare le contrastanti relazioni geologiche legate al progetto, all’epoca, era stato l’Ispettore Ripartimentale delle Foreste Carmelo di Vincenzo.

Non si sono fatte attendere le dichiarazioni delle associazioni ambientaliste, che accolgono il nuovo processo come un “importante passo avanti” nella vicenda. Intanto anche il Pilone 40 si trova al centro di un processo, giunto ormai alla sua quinta udienza.