Capo d’Orlando: duro scambio tra Librizzi e Ingrillì

Ha scatenato aspre polemiche il post in cui Salvatore Librizzi, candidato sindaco a Capo d’Orlando, ha accusato alcuni dipendenti comunali di sostenere (o essere costretti a farlo) la campagna elettorale del candidato avversario, Franco Ingrillì. “Un dipendente comunale (non certo di sua iniziativa) durante l’orario di lavoro ha distribuito ai precari gli inviti per un’iniziativa elettorale del candidato Ingrillì” – si legge nel post – “la distrazione dei dipendenti dall’attività istituzionale per scopi personali, oltre ad essere un reato, è un gravissimo atto di scorrettezza nei confronti degli avversari”.

Librizzi si è spinto oltre, sottolineando “la quotidiana presenza di Ingrillì presso gli uffici comunali”, cosa che aggiungerebbe ulteriore tensione ai dipendenti. “Forse qualcuno ha dimenticato l’art. 48 della Costituzione, secondo cui il voto è libero” – chiosa l’avvocato.

In risposta alle esternazioni, Ingrillì ha annunciato la sospensione di ogni confronto con il suo avversario se non arriveranno delle scuse ufficiali. Intanto, i due candidati incontreranno martedì 24, alle ore 16, le organizzazioni sindacali Fp CGIL, Fp CISL e CSA e i precari del Comune, separatamente. Non è ancora certo il luogo dell’incontro, ma probabilmente si tratterà della biblioteca comunale.

Giovanni Passalacqua