Taormina. Bolognari torna a Palazzo dei Giurati dopo 16 anni. Ecco le priorità

Bolognari 2741 voti (43,54%), Salvo Cilona 2186 (34,73%), Eddy Tronchet 1368 (21,73%)

schede bianche 27, schede nulle 108

TAORMINA. Il professore Mario Bolognari torna sulla poltrona più alta di Palazzo dei Giurati a distanza di 16 anni. Era stato già sindaco di Taormina dal dicembre del 1993 al maggio del 2002. Quel cammino è ripreso con la vittoria netta sui competitor Salvo Cilona ed Eddy Tronchet, giunti rispettivamente secondo e terzo. Bolognari ha festeggiato quando ancora non erano stati chiusi i seggi elettorali ma il risultato era già acquisito. Ha pronunciato un discorso sobrio dinanzi al Palazzo municipale. Il professore parte dai ringraziamenti e dalle priorità da affrontare. Ha ringraziato “tutti gli elettori taorminesi che si sono recati alle urne con una percentuale più alta che a livello nazionale e regionale, segno questo di grande maturità e responsabilità. Non si votava così da anni”. A seguire ha ringraziato gli avversari Cilona e Tronchet “che si sono fatti onore. Terrò conto del loro risultato elettorale – chiosa Bolognari – delle loro opinioni, anche del terzo candidato che non siederà in Consiglio come il secondo. Un grazie – ha aggiunto – va ai sedici candidati della mia lista. Ma anche a quelli delle altre due liste e al dottore Eligio Giardina, il mio predecessore che negli ultimi cinque anni è è sobbarcato un impegno gravoso, notevole”. Il professore ha già un’agenda piena di incontri. “Il primo è con i dipendenti comunali ai quali mi presenterò il primo giorno. Con loro inizierò un percorso per un riassetto dell’organico. Ci sono temi delicati da discutere a partire dalla situazione di disagio che hanno manifestato i vigili urbani (ridotti all'osso, ndr), che va immediatamente affrontata”. Bolognari guarda con particolare attenzione ad una politica comprensoriale in sinergia con i comuni di Castelmola, Letojanni e Giardini Naxos. “Ho già un programma con i rispettivi sindaci entro una settimana. Ma sul tavolo – incalza – ci sono dossier importanti che riguardano il Bilancio, l’indebitamento del Comune, la differenziata ed il settore rifiuti”. L’ultimo pensiero va alla moglie Anna, che chiama al suo fianco: “Se alla mia veneranda età mi sono rimesso in gioco – conclude il neo sindaco – è grazie a lei”.