Villafranca, l’assessore Debora Celi fuori dai giochi. Le motivazioni

L'assessore Debora Celi con delega ai servizi sociali e pari opportunità non prenderà parte alla prossima competizione elettorale. Una decisione ponderata, ha dichiarato la Celi, che vuole rappresentare solo un momento di pausa. Uno stacco dall'impegno amministrativo, dunque, che l'assessore ha voluto commentare con una dichiarazione.

"Ho svolto con molta passione e impegno il mio ruolo, riuscendo a realizzare diversi progetti -ha spiegato l'assessore Celi- In ogni mia scelta ho posto al di sopra di ogni cosa l'interesse di tutti i cittadini e, soprattutto, di coloro che usufruiscono o usufruiranno dei servizi di cui mi sono occupata. Non sono stati anni facili, soprattutto in un periodo di forte ristrettezza economica a causa di un drastico taglio dei fondi. Ma con il lavoro, con l’impegno degli uffici preposti e con il sacrificio di tanti volontari ed associazioni, sono riuscita a tenere su una struttura complessa come il centro diurno con tutte le sue attività correlate, riuscendo anche ad implementarne i servizi".

Sono state diverse le iniziative portate avanti dall'assessore, viene spiegato in una lunga nota stampa. Tra queste le più interessanti e degne di nota riguardano lo sblocco degli ex fondi FAS relativi all’asilo nido, che hanno permesso l'attivazione di nuovi servizi integrativi, l'elaborazione del piano per l'utilizzo dei fondi PAC, di cui si attende il decreto per l'attivazione delle procedure esecutive, e le attività programmate per i prossimi anni come il servizio di assistenza anziani, i servizi dedicati ai minori e ai disabili e l'apertura di uno sportello di supporto contro la violenza sulla donne.

"Questa è la sintesi, in sostanza, del mio operato -prosegue Celi- sono stati anni pieni di soddisfazioni ma, anche, di disagi e difficoltà che mi hanno portato oggi a sospendere il mio percorso nella gestione della cosa pubblica".

Diverse difficoltà, ha concluso l'assessore Debora Celi, che hanno provocato non poche polemiche sulle quali ha deciso di intervenire: "Non sempre -ha dichiarato- ho avuto la solidarietà da parte di alcuni colleghi, anzi spesso ci sono state delle frizioni nate da incomprensioni o magari da altri motivi che ancor oggi stento a comprendere, ma di una cosa sono certa, di non avere messo in atto alcuna azione per mettermi in mostra a discapito di qualcun’altro, o per mortificare il lavoro altrui. Il mio obiettivo è sempre stato il bene comune. Ho sempre potuto operare in piena libertà, senza l'intromissione di nessuno. Al sindaco Matteo De Marco va infatti riconosciuto il merito di avermi sempre lasciato piena libertà".

Un abbandono dal sapore agrodolce, dunque. Tra il ricordo di soddisfazioni e difficoltà l'assessore ha voluto però precisare una cosa: non abbandonerà nessuno e continuerà ad impegnarsi per il territorio.