Giuseppe Irrera, presidente Aiga Messina
I primi tentativi di rinviare le elezioni per il rinnovo del consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina non hanno trovato sponda.
L’Ordine, presieduto da Vincenzo Ciraolo, non ha infatti accettato le richieste di Aiga e dei due consiglieri Antonello Garufi e Alessia Giorgianni di posticipare le operazioni di voto, convocate per il 27, 28 e 29 giugno.
La richiesta faceva leva sulla udienza della Corte Costituzionale sulla ormai nota questione del doppio mandato. Udienza fissata il prossimo 18 giugno. Proprio quel giorno, però, dovranno essere depositate le liste dei candidati. Se la Cassazione dovesse aprire la porta a quelli che oggi sembrano esclusi perché gravati dal limite del doppio mandato, quindi, questi non avrebbero comunque più tempo per candidarsi. Gran parte degli uscenti, lo ricordiamo, hanno questo problema.
Davanti al “niet” di Ciraolo l’Aiga non è però rimasta con le mani in mano. L’associazione dei giovani avvocati, presieduta da Giuseppe Irrera, non molla e rilancia, chiamando a raccolta tutti gli avvocati per discutere della questione. L’assemblea è convocata per il 10 giugno prossimo alle 11, nei locali del cinema Apollo.
Ecco il documento della sezione locale dell’Associazione.
La sezione Aiga di Messina:- preso atto, ad oggi, della mancata convocazione del consiglio dell’Ordine degli Avvocati per discutere della richiesta formale di rinvio delle elezioni previste per i giorni 27, 28 e 29 giugno pv, avanzata da alcuni consiglieri.
– Tenuto conto che la mancata discussione sul punto è una evidente manifestazione di volontà del Consiglio o di parte di esso, di non differire le prossime elezioni nonostante la legittima e motivata richiesta avanzata anche da parte di questa associazione e veicolata attraverso gli organi di stampa.
Considerato che invece appare opportuno che della questione venga investito il foro tutto,convoca un’Assemblea aperta agli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Messina per giorno 10 giugno ore 11:00 presso i locali del Cinema Apollo, invitando tutti i Colleghi per discutere della opportunità di celebrare le elezioni in pendenza del giudizio di legittimità che la Corte Costituzionale deciderà il prossimo 18 giugno.