Amministrative 2015. Cinque comuni jonici al voto

Sono oltre mille i comuni siciliani che in primavera si recheranno alle urne per rieleggere sindaco e consiglio comunale. Le elezioni amministrative, che si terranno con molta probabilità nel mese di maggio, interessano anche cinque comuni della provincia jonica messinese. Tra questi, un centro importante come Giardini Naxos e ancora Graniti e Malvagna, per rimanere nella Valle dell’Alcantara e, infine, i due centri collinari della Valle dell’Agro Limina e Savoca.

A Graniti il sindaco in carica è Marcello D’Amore che ha vinto per la prima volta nel 2005 contro il candidato Sebastiano La Ianca e ha fatto il bis nel 2010 battendo gli altri due aspiranti primi cittadini, Gabriele Pagano e Vincenzo Lo Monte. In quell’occasione, D’Amore ottenne 588 voti e il 49,58% delle preferenze, solo dieci voti in meno rispetto alla somma di preferenze degli altri due candidati. Doppio mandato anche per il sindaco di Malvagna Rita Mungiovino che ha battuto due uomini. Nel 2005 ha superato con 361 voti contro 268 il candidato Nino Panebianco, nel 2010 invece ha vinto contro Giuseppe Di Stefano. In quel caso per lei si trattò di un plebiscito, ottenne infatti il 91,83% dei consensi. A Limina Filippo Ricciardi è sindaco da quasi dieci anni. Anche per lui la prima vittoria è arrivata nel 2005 contro Carmelo Noto e la riconferma nel 2010 quando vinse con 522 voti contro i 377 dell’avversario Sebastiano Musumeci.

A Giardini Naxos è sindaco in carica Pancrazio Lo Turco, unica guida della città negli ultimi quindici anni, a parte il biennio 2008-2010. Nel maggio del 2003 fu eletto per la prima volta e riconfermato nel 2008. Ma quelle elezioni non furono ritenute valide, ci fu un ricorso al Tar per irregolarità nella raccolta firme per le candidature e Lo Turco perse il contro ricorso al Cga. Nel dicembre di quell’anno, il Comune di Giardini venne commissariato e la cittadina tornò al voto nel giugno 2010, quando Lo Turco vinse con 2.987 voti e il 48,44% delle preferenze contro gli altri due candidati sindaci, Carmelo Giardina e Salvatore Muscolino.

Anche Savoca tornerà al voto in primavera due anni dopo l’elezione del sindaco Paolo Onofrio Trimarchi. Il primo cittadino, salito alla guida del paese nel 2012 dopo aver battuto l’avversario Domenico Famulari, si è dimesso per motivi personali lo scorso luglio. A contribuire alla decisione di lasciare il posto, la situazione politica che si era creata attorno alla sua figura. Trimarchi aveva infatti perso la fiducia prima del vicesindaco Cettina Pizzolo, che rinunciò alla candidatura per sostenerlo, poi dei consiglieri Maria Carmela Miuccio e Aurora Conti. Ad agosto si è insediato il commissario straordinario Rossana Carruba che guiderà Savoca fino, appunto, alle prossime e vicine amministrative.

Giusy Briguglio