Nella giornata di sabato mattina, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, si è svolto il dibattitto organizzato dall’organismo provinciale messinese di Sinistra Ecologia Libertà: “Messina e i cittadini disabili, tracciamo un nuovo percorso”. L’obiettivo è di tracciare un nuovo tragitto che porti all’istituzione del Garante delle persone con disabilità nel Comune di Messina.
L’incontro, aperto al contributo di tutti, è stato promosso – oltre che da Sel – anche da importanti figure istituzionali di Messina, tra cui il Sindaco Renato Accorinti, che hanno saputo arricchire il dibattito in maniera proficua. Il traguardo prefissato è quello di tracciare nuovi percorsi, di trovare nuove soluzioni per il riconoscimento dei diritti civili e sociali delle persone disabili. “Non basta più un’assistenza – afferma l’Assessore Comunale alle Politiche sociali Antonino Mantineo – deve cambiare il modo amministrativo di risolvere il problema della disabilità”. A tal scopo è stato presentato un vademecum che propone le vie che devono essere intraprese per un concreto miglioramento. Si esorta, in primis, l’istituzione della figura de Garante delle persone con disabilità, che possa tenere conto delle loro esigenze. A questo vanno aggiunte richieste relative all’ambito territoriale: eliminazione di barriere architettoniche e, quindi, favorire un libero accesso al disabile nei luoghi pubblici, e l’istituzione di un piano spiaggia. In ultimo, ma non di minira importanza, l’assistenza integrata domiciliare – integrata perché compete alla sanità e al Comune. E proprio in merito alle proposte avanzate da Antonio Mantineo, è intervenuta Antonella Russo, Consigliere Comunale di Messina. Ha dichiarato apertamente che già dal 2013 è stata promossa una delibera volta a istituire una figura Garante nel Comune di Messina. “Proposta che tra l’altro – come afferma Antonella Russo – ha avuto il vaglio positivo dalla Giunta Comunale. Manca, quindi, solo la nomina della persona che dovrà ricoprire tale ruolo che, per la sua importanza, sarà scelto con minuziosità”.
Seppur contestato da più parti che il problema risieda nell’Amministrazione comunale, viene tuttavia riconosciuto che con la nomina del nuovo Sindaco sono state promosse nuove iniziative. “Noi siamo l’amministrazione dei diritti di tutti” è ciò che afferma Accorinti. Il Comune deve tenere conto dei bisogni sociali dei cittadini innanzitutto, senza distinzioni. Argomento che ovviamente viene sollevato parlando di diritti dei disabili è quello riguardante l’Isola Pedonale. “L’isola è sì una bella iniziativa perché permette di passeggiare liberamente”dichiarano Nino Fiannacca, vicepresidente dell’associazione di volontariato “Senza Barriere”, e Monica Subba, disabile in carrozzina – ma il problema rimane lo stesso: come raggiungere il centro di Piazza Cairoli?”. A questi disagi – sottolinea il Sindaco – si sta cercando di provvedere con urgenza.
I rappresentati di Sel, Daria Lucchesi e Giovanni Tomasello, hanno espresso il loro entusiasmo per questo incontro. Hanno ribadito ciò che si è spesso detto nel corso del convegno: rilanciare la solidarietà, dare voce alle persone svantaggiate. “Bisogna partire da qui – afferma Daria Lucchesi – si consacra che il nostro Stato debba garantire il pieno sviluppo della persona umana, rimuovendo qualsiasi ostacolo di ordine economico e sociale”. C’è bisogno, quindi, di mettere in pratica quel vademecum avanzato da Mantineo. Una comunità non è tale se non vengono riconosciuti uguali diritti civili e sociali a tutti cittadini. Questa è la questione che deve essere sollevata e chiarita per poter parlare di società civile.
Marco Venuti