Villaggi della zona nord e tirrenica sommersi da immondizia

Plastica, vetro, copertoni, materassi, sacchi neri pieni di erbacce, elettrodomestici e persino eternit. Questo lo scenario che si presenta nelle strade che portano a Castanea, alle Masse e sulla Statale 113, dove discariche abusive a cielo aperto sorgono qua e la indisturbate, vicino a sorgenti di acqua potabile, occupando intere carreggiate delle strade. A denunciare questa situazione sia di inciviltà, sia di abbandono da parte dell'Amministrazione sono i consiglieri della VI Circoscrizione Mario Binacuzzo e Valeria Ballariano.

In questi villaggi è stata da poco tempo avviata la raccolta differenziata porta a porta, ma, come denuncia Biancuzzo : "Un mezzo e due uomini non possono coprire un territorio che va da Ponte Gallo a San Saba". E anche la Ballariano afferma che: "gli organi della Messina ambiente, avvisati, ad oggi non hanno bonificato le zone".

Una situazione quindi di disagio, di condizioni igienico sanitario pessime, dove fetore e topi che hanno trovato in queste discariche il loro habitat naturale costringono i cittadini a rimanere con porte e finestre chiuse. Una situazione insostenibile.

I due Consiglieri, quindi, richiedono un intervento immediato dell'Amministrazione, non solo al fine di bonificare le zone, ma anche di potenziare il servizio di raccolta differenziata porta a porta ed inoltre, nel caso fosse necessario, come chiede la Ballariano, l'installazione di telecamere di sicurezza per scoraggiare i cittadini dal commettere tali atti.

Infine, Biancuzzo chiede anche, all'Assessore all'Ambiente Ialacqua di sporgere denuncia contro ignoti per abbandono di rifiuti, anche pericolosi, in quanto, secondo il Consigliere perfino camion provenienti da altri Comuni vengono a scaricare i rifiuti sulla Statale 113, nelle zone dove prima c'erano i cassonetti.

Il tutto in un periodo che vede l'avvicinarsi della bella stagione, durante la quale i turisti verranno accolti in queste condizioni di degrado, se non si interviene al più presto.