Le furberie degli autotrasportatori. Usati pass vecchi di mesi. IL VIDEO

Le lamentele dell’Aias, l’associazione imprese autotrasportatori siciliani, sono più che comprensibili. Quando per lungo tempo si resta impuniti, ci si infastidisce se ad un certo punto si decide di far rispettare le norme.

E’ quanto sta accadendo in città da quando è partita l’offensiva anti tir, per applicare le limitazioni al transito dei mezzi pesanti previste dalle ordinanze sindacali degli scorsi anni.

Prima l’utilizzo indiscriminato dei viali Boccetta ed Europa, senza alcun pass ed in barba ad ogni regola. Poi lo spostamento sul viale Gazzi per aggirare l’ostacolo. Adesso l’utilizzo di pass datati, alcuni anche di diversi mesi. E dire che l’ordinanza prevede che le società di traghettamento li ritirino all’imbarco, visto che hanno una validità di 120 minuti. Ma alcuni autotrasportatori devono aver confuso i minuti con i giorni e ora il sistema viene scoperchiato.

Oltre alle quotidiane sanzioni da 84 euro per il transito sui viali Boccetta ed Europa, infatti, nei giorni scorsi la Polizia Municipale ha requisito anche pass riutilizzati più volte, procedendo ad elevare nuovi verbali da 150 euro, per un totale di 234 euro.

Dal 3 settembre è la settima volta che viene fermato un conducente in possesso di un pass già usato. Quel giorno furono bloccati due tir con pass del 6 giugno e del 18 giugno. Il 9 settembre, ancora due vecchi pass: uno rilasciato il 5 agosto, l’altro addirittura il 25 maggio. Il 10 settembre, il caso più clamoroso: un pass del 20 marzo. Ieri, infine, altri due pass: uno del 13 agosto ed uno del 9 settembre.

Da mercoledì scorso, in meno di una settimana, sono stati elevati più di 150 verbali per mancato rispetto dell’ordinanza e i controlli proseguiranno in modo serrato anche nei prossimi giorni.

Si è discusso anche di questo nella riunione pomeridiana tra il sindaco Accorinti, il comandante Ferlisi, l’assessore Cacciola e il dirigente Pizzino. I rappresentanti del Comune hanno fatto il punto della situazione sul piano anti tir, in vista dell’incontro con le rappresentanze degli autotrasportatori.

“L’ordinanza del dicembre 2010 – afferma il capo dei Vigili Urbani, Calogero Ferlisi – impone che i pass vengano rilasciati per cause di forza maggiore ed abbiano validità 120 minuti. Al momento dell’imbarco, è obbligo per la società di traghettamento di ritirare il pass. Era un’anomalia che avevamo già riscontrato, ma adesso che i controlli sono serrati e quotidiani ci si rende conto che assume dimensioni molto più vaste di quanto si pensava. E’ l’ulteriore conferma che il sistema fa acqua da tutte le parti e che è mancata la collaborazione richiesta alle compagnie di navigazione”.

Collaborazione che è necessaria – secondo Ferlisi – “perché non abbiamo la vista d’aquila e il pass può essere controllato solo fermando i tir. Considerato che ogni giorno vengono rilasciate decine di pass, bloccare tutti i mezzi pesanti significherebbe creare altri danni alla viabilità”.

La soluzione è invece quella che il comandante della Polizia Municipale va ripetendo quotidianamente: l’interdizione totale e immediata al passaggio dei tir in città. “Fin quando non sarà riaperta la seconda invasatura di Tremestieri, le deroghe saranno numerose, ma già questo ci permetterebbe di impegnare una sola pattuglia all’ingresso del serpentone 24 ore su 24. Al momento, invece, dobbiamo impegnare tre pattuglie in diverse zone della città”.

(Marco Ipsale)